VENCLOVA, Tomas
Pietro U. Dini
Poeta, saggista e traduttore lituano, nato a Klaipėda l'11 settembre 1937. Compiuti gli studi universitari a Vilnius (1960), alla metà degli anni Settanta ha ottenuto, [...] opera di V. traduttore in lingua lituana (Norwird, Cz. Miłosz, Herbert, Pasternak, Mandel'štam, Achmatova, Brodskij, Eliot, Joyce e altri). L'ininterrotto esercizio poetico di V. ha finora esemplarmente prodotto soltanto tre raccolte di versi, Kalbos ...
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HUAXTEC
Antonio Mordini
Popolazione messicana dello stato di Vera Cruz, appartenente alla famiglia Maya Quiché, che il Sahagún descrive come proveniente per via di mare da una regione posta a NE. del [...] maya; messico.
Bibl.: E. Seler, Die alten Ansiedelungen im Gebiete der Huaxteca, Berlino 1902-1915; II; Th. A. Joyce, Mexican Archaeology, Londra 1914; G. V. Callegari, L'antico Messico, Rovereto 1907-08; H. Beauchat, Manuel d'archéologie américaine ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] Pharmacological basis of therapeutics (a cura di L. S. Goodman e A. Gilman), New York-London 19704, pp. 277-311.
Joyce, C. R. B., Cannabis, in ‟British journal of hospital medicine", 1970, VIII, pp. 162-166.
Klein, M., Contributions to psychoanalysis ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] in gran parte a Bunting), Dublino e Londra 1808-1834; ed. completa a cura di sir C. V. Stanford, Londra 1895; P. W. Joyce, Ancient Irish Music, Dublino 1873; 2ª ed., ivi 1901; id., Irish Music and Songs, ivi 1888; id., Old Irish Folk-music and Songs ...
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QUIRIGUA
Antonio Mordini
. Antica città dei Maya, le cui rovine si trovano presso il Golfo Dulce nel Guatemala. È formata da un nucleo centrale composto di una grande piazza di m. 240 × 60 delimitata [...] con 9.15.15.0.0 e che terminano con 9.19.0.0.0, andando cioè dal 486 al 550 d. C. secondo la correlazione proposta da H. Spinden.
Bibl.: Th. A. Joyce, Mexican Archaeology, Londra 1920; T. Gann e E. Thompson, The History of the Mayas, Londra 1931. ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] "un ignoto del personaggio simile a quello degli oggetti che aprono a Proust la loro scorza o si epifanizzano per joyce". L'architettura prospettica e discorsiva delle lezioni considera il romanzo europeo del Novecento come uno dei modi di essere ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] , fu per alcuni anni gagman, e collaborò al "Marc'Aurelio", quel giornale satirico tra i cui lettori era stato anche J. Joyce. Fellini vi pubblicò disegni umoristici e brevi racconti, che sono vere anticipazioni dei suoi film e nei quali manifesta l ...
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I ➔ forestierismi, una volta entrati nel lessico italiano, subiscono un processo più o meno lungo di acclimatamento e di ➔ adattamento. Fino al XIX secolo, nella maggior parte dei casi, i forestierismi [...] i forestierismi costituiscono la base di derivazione di neoformazioni italiane: jazz → jazzistico [ʤeˈdːzistiko], Joyce → joyceiano [ˈʤɔisejano] o [ˈʤɔisjano], Freud → freudiano [froiˈdjano] accanto a shampoo → sciampista, shock → scioccare. Per ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] Montale, al quale dovette la prima apertura sulla coeva cultura europea, a partire dalla lettura di Marcel Proust e James Joyce.
Allievo dal 1928 alla Scuola normale superiore di Pisa, diretta da Giovanni Gentile, entrò in contatto con il vivacissimo ...
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Regista cinematografico statunitense (Nevada, Missouri, 1906 - Middletown, Rhode Island, 1987). Cineasta dalla forte personalità e dalla biografia leggendaria, il tema conduttore della sua opera è stato [...] ); Wise blood (La saggezza nel sangue, 1979); The dead (Gente di Dublino, 1987), tratto da un racconto di J. Joyce.
Il padre, Walter (Toronto 1884 - Beverly Hills 1950), attore dalla recitazione incisiva e mai superficiale, è stato ottimo interprete ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...