Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] . Ormai affermato, recitò in The upturned glass (1947; Persecuzione) di Lawrence Huntington la parte di Michael Joyce, un neurochirurgo psicologicamente disturbato che, in preda a un delirio di onnipotenza, compie un crudele omicidio. Non ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] sintesi illuminante della memoria culturale del passato, attraverso l'utilizzo, così come in Th. Eliot e J. Joyce, di materiali 'preesistiti'; tradizioni sia musicali, sia extramusicali, passato e presente, si intrecciano così in un unico contesto ...
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MALAWI.
Lina Maria Calandra
Paola Salvatori
– Demografia e geografia economica. Storia.
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato interno dell’Africa australe. La popolazione [...] molto grave.
Nel 2012 Mutharika, colpito da un attacco cardiaco, morì. Gli subentrò, non senza contrasti, la vicepresidente uscente Joyce Banda, prima donna a ricoprire tale carica. Tra i suoi primi atti vi fu quello di riprendere le relazioni ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] , Festa da ballo dell'oscurità). Affascinato dalla figura di Ulisse, S. tradusse l'Odissea di Omero e l'Ulysses di J. Joyce, ma anche Platone, Eraclito, Euripide, Saffo, J.D. Salinger, S. Bellow, A. Ginsberg, I. Calvino. Sono usciti postumi Nuoruuden ...
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HEANEY, Seamus
Carla De Petris
Poeta irlandese, nato nella contea di Derry il 13 aprile 1939. Esordisce con le liriche di Death of a naturalist (1966) e di Door into the dark (1969), affermandosi come [...] , fatto storico e documento della cultura d'Irlanda, faccia a faccia con le ombre di W. Carleton e di J. Joyce. Questa nuova nota rasserenata si avverte anche nella successiva raccolta The haw lantern (1987), incentrata sulla sequenza di sonetti ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] degli altri vagabondando tra le insidie del mondo" (v. Joyce, 1916; tr. it., pp. 170 e 205).
Probabilmente ).
Jeanson, F., Le problème morale et la pensée de Sartre, Paris 1947.
Joyce, J., A portrait of the artist as a young man, New York 1916 ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] «una più matura concezione della vita» (Ruberti, 1928, p. 539).
In La crisi (apprezzata da James Joyce, cfr. P. Raisor, Grist for the mill: James Joyce and the naturalists, in Contemporary literature, XV (1974), 4, pp. 457-473) assistiamo dapprima al ...
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Calatrava, Santiago
Calatrava, Santiago. – Architetto e ingegnere spagnolo (n. Benimamet 1951). La sua formazione eclettica, a cavallo tra architettura e ingegneria, ne fa uno degli interpreti più interessanti [...] (1998-2001); il Puente de la mujer, a Buenos Aires (1998-2001); l’Auditorium di Tenerife (1991-2003); il James Joyce bridge, a Dublino (1998-2003); la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Zurigo (1989-2004); il Sundial footbridge a Redding ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] Cinquanta, è il suo efficace secondo libro. Considerato come l'equivalente americano della raccolta Dubliners (1914) di J. Joyce, in esso vi si raffigura con acume la disperazione di persone disinserite e alienate: un paziente ospedaliero alle prese ...
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SAMBAQUI
Antonio Mordini
Parola d'origine probabilmente tupi che serve nel sud del Brasile a indicare ammassi conchigliferi simili ai kjökkenmöddinger danesi con la differenza che, mentre questi ultimi [...] de S. Paulo, in Boletim da Commissão Geographica e Geologica do Estade de S. Paulo, S. Paolo 1893; G. von Königswald, Die Indianische Muschelberge Südbrasiliens, in Globus, Brunswick 1905; Th. A. Joyce, South American Archaeology, Londra 1912. ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...