SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] scritti che misero in luce la precoce apertura verso la cultura europea, dal teatro espressionista tedesco a Franz Kafka, James Joyce, Marcel Proust, e da Jean-Paul Sartre, Martin Heidegger, John Dewey, alla psicoanalisi di Carl Gustav Jung e Sigmund ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le esperienze storiche della musica elettroacustica si sviluppano all’interno di alcune [...] 1958) nato dalla realizzazione di una trasmissione radiofonica sull’onomatopea nell’Ulisse di James Joyce, curata insieme a Umberto Eco, e basata sulla trasformazione delle parole dell’inizio dell’XI capitolo del libro. Una delle opere più importanti ...
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Addinsell, Richard (propr. Richard Stewart)
Lucetta Lanfranchi
Compositore inglese, nato a Oxford il 13 gennaio 1904 e morto a Londra il 15 novembre 1977. Musicista eclettico, dotato di una buona velocità [...] lavorare per il teatro, componendo canzoni (come I'm going to see you today) e musiche per gli spettacoli comici di Joyce Grenfell, nonché per i programmi televisivi della BBC. Per il cinema, dopo il commento musicale per Blithe spirit (1945; Spirito ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] lungamente assediata", 1996) e Zvenenje v glavi ("Interferenze cerebrali", 1998). Tra le opere più recentemente tradotte in lingua italiana si segnalano L'allievo di Joyce (2006), Il ronzio (2007), Aurora boreale (2008) e Stanotte l'ho vista (2015). ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] ; id., Ornamente und Tongefassen aus Alt-Mexico, Amburgo e Lipsia 1904; C. Rickards, The Ruins of Mexico, Londra 1910; Th. Joyce, Maya and Mexican Art, Londra 1927; Th. W. Danzel, Mexico, Darmstadt 1922; id., Psychologie der altmex. Kunst, in IPEK ...
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SAER, Juan José
Luisa Pranzetti
Scrittore e poeta argentino, nato a Serondino (Santa Fe) nel 1937; dal 1968 vive a Rennes, in Francia, dove insegna Letteratura ispanoamericana. In Responsos (1964), [...] La ocasión risponde con un sistema letterario in cui l'autore, insieme ai materiali propri della narrativa contemporanea (da Joyce a Proust, da Borges a Cortázar, dallo strutturalismo al nouveau roman), recupera molti elementi del realismo senza però ...
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) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] ); la sua opera è raccolta in Collected poems (1990).
Bibl.: G. Melchiori, I funamboli. Il manierismo nella letteratura inglese da Joyce ai giovani arrabbiati, Torino 1974; R.S. Crivelli, Né falchi né colombe. Poesia inglese degli anni '50 e '60 dal ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] interessante riguardante l'evoluzione sintetica in ambiente chimico (Joyce, 1992; Hong et al., 1992), e alcuni a synthetic replicator by light irradiation. Science, 255, 848-850.
JOYCE, G.F. (1992) Directed molecular evolution. Scientific American, ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] Spett., IV, Roma 1956, coll. 711 s.; Id., S. D., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, VI, London 1957, coll. 1135 s.; J. Joyce-G. Watkins, S. D., in The New Grove Dict. of Music and Musicians, IX, London 1980, p. 64 s.; G. Moroni, S. D., in Diz ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] al genere fantastico i cui massimi rappresentanti sono lord E. Dunsany e J. Stephens. Uno spazio a sé occupa la parabola creativa di J. Joyce. Dopo le novelle della raccolta Dubliners (1914) e l’autobiografico A portrait of artist as young man (1916 ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...