SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] con singolari aperture vero lavori di traduzione (Paul Eluard, Friedrich Hölderlin, Federico Garcìa Lorca, Antonio Machado, James Joyce, John Donne, Ezra Pound, Rainer Maria Rilke).
Alla guida di Prospettive (AlbertoMoravia ne rilevò poi la direzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] animare i progetti letterari modernisti: un esempio per tutti è costituito dalla dissoluzione della forma romanzesca attuata dal James Joyce di Ulisse (Ulysses, 1922) e, in maniera ancora più evidente, di Finnegans Wake (La veglia di Finnegan, 1939 ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] , p. 156 ss.; J. Pouilloux, Une troisième dédicace au Théâtre Sud de Gerasa, in Liber Annuus, XXIX, 1979, p. 276 ss.; H. Joyce, A Mosaic from Gerasa in Orange, Texas and Berlin, in RM, LXXXVII, 1980, p. 306 ss.; R. Parapetti, The Sanctuary of Artemis ...
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Giovanna Cosenza
Eco: dal Medioevo al mondo digitale
L’autore di Apocalittici e integrati è sempre stato un tecnoentusiasta, e fin dal 2001, grazie a lui, sono stati introdotti corsi universitari sui [...] arte e alla narratologia.
■ Opera aperta (1962): studia le problematiche della letteratura contemporanea (un’ampia sezione è dedicata a Joyce), ponendo al centro i concetti di ambiguità e di polisemia che caratterizzano per lui la fruizione dei testi ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] di Italo Svevo, divenuto un classico, raggiunse la quinta edizione (la sesta nel 1980); l'edizione del Carteggio con J. Joyce, E. Montale, V. Larbaud, B. Cremieux, Marie Anne Comnène, V. Jahier (Milano 1978) consentì al M., illustrando le ragioni ...
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Conservazione e restauro dei materiali fotografici
Sandra Maria Petrillo
L’evoluzione di un certo sguardo
La definizione di uno specifico campo scientificamente inteso per la conservazione e il restauro [...] . Oltre alle varie sezioni di fotografia aperte presso alcune grandi istituzioni museali, come la nuova galleria Joyce and Robert Menschel hall for modern photography dedicata alla fotografia moderna e contemporanea e inaugurata nel 2007 ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] di accusata, caricaturale espressività, ma difficilmente, anche al lume dei grandi moderni di questa famiglia (Joyce, Gadda...), un simile meticciato linguistico sembra poter essere stato meramente libresco.
Impostato il problema delle coordinate ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] è spinta molto avanti in questo genere di esperienza comunicativa, e il romanzo joyciano, secondo Ejzenštejn, segna il punto più avanzato della ricerca. Con J. Joyce, tuttavia, la forma letteraria avrebbe toccato i suoi confini, ed è precisamente al ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] e linguistica, che proiettavano Gadda nel cuore dell’Europa moderna, accomunato nella cifra d’un 'manierismo espressionistico' al Joyce di Finnegan’s wake, così come Montale era stato l’Eliot del nostro Novecento. Le lettere all’ingegnere milanese ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] ultime sette parole di Cristo in Croce, su testo italiano, che ebbero una certa fortuna: G. Puccini le elogiò e J. Joyce ne fa menzione in Ulysses).
Questo incarico non impedì tuttavia al M. di mantenere i contatti con le principali piazze teatrali ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...