Romanzo (1923) di I. Svevo, che per la tecnica introspettiva, per i modi da "monologo interiore" con cui vi sono narrate le vicende dell'abulico protagonista, Zeno Cosini, portò - in anni di dilagante [...] fama di M. Proust e di J. Joyce, e di sempre più vivo interesse per la psicanalisi - alla tardiva "scoperta" di questo scrittore, segnando l'inizio della fortuna della sua opera.
Dal romanzo venne tratto nel 1965 l'omonimo adattamento teatrale di T ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Londra 1893 - Svendborg 1974). Massimo esponente della "letteratura della crisi" fra le due guerre mondiali, ne riflette le tendenze più nichilistiche soprattutto nel suo romanzo più [...] riuscito, l'autobiografico Haervaerk ("Distruzione", 1930) dove, insieme all'influsso della tecnica di Joyce, si avverte un'ansia di fede religiosa al fondo dei problemi morali e sociali che l'immanentismo comunista non è riuscito a risolvere. ...
Leggi Tutto
Letterato e storico dell'arte francese (Parigi 1876 - ivi 1943). Collaboratore di numerosi periodici, in partic. (1904-43) della Revue des Deux Mondes; conservatore, dal 1912, del Museo André a Chaalis [...] (Oise); amico di artisti e letterati (fra gli altri R. Rolland e J. Joyce). Prese parte attiva alla prima guerra mondiale (Chroniques du temps de la guerre, 1919; La bataille de Verdun, 1920). Tra i suoi saggi di critica letteraria sono specialmente ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] che l'iperbole ne vada riconosciuta nell' Ulysses di James Joyce (scritto dal 1914 al 1921, pubblicato per intero nel 1922 sua natura, in cui parvero congiunti Rabelais (o Folengo), Joyce e Carlo Porta, ma l'involontaria connivenza con gli squas- ...
Leggi Tutto
Con questo nome (e talora anche con quello di Ballynahinch) s'intende alle volte tutta la parte del paese di Galway (Irlanda), situata a O. del Lough Corrib sebbene più propriamente questo territorio dovrebbe [...] essere diviso nella Joyce's County, a NE.; nello Jar Connaught, a SE.; e nel Connemara propriamente detto, che forma la zona costiera, a O. Le rocce sono antiche dappertutto e si elevano con il Benbaun (Twelve Pins) fino a 730 m. Il paesaggio, benché ...
Leggi Tutto
Rivista fondata nel 1923 a Madrid da J. Ortega y Gasset, che la diresse fino al 1936. Aperta alle nuove tendenze della cultura europea, ospitò quasi tutti i giovani poeti della generazione del ’27 e i [...] nomi più importanti della letteratura del tempo (F. Kafka, R.M. Rilke, J. Joyce, P. Valéry ecc.). Dopo un secondo periodo di attività (1963-77), ha ripreso le pubblicazioni dal 1980. ...
Leggi Tutto
Viaggio in Italia
Elena Dagrada
(Italia/Francia 1953, 1954, bianco e nero, 84m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Adolfo Fossataro, Alfredo Guarini, Roberto Rossellini per Sveva/Junior/Italia [...] ; scenografia: Piero Filippone; costumi: (per Ingrid Bergman) Fernanda Gattinoni; musica: Renzo Rossellini.
I coniugi Alex e Katherine Joyce giungono dall'Inghilterra nel Sud dell'Italia per vendere una villa ereditata da uno zio, rimasto a vivere a ...
Leggi Tutto
Casa editrice statunitense, fondata nel 1925 a New York da B. Cerf (1898-1971) e D. Klopfer (1902-1986). Attiva nel settore della narrativa e della saggistica, della letteratura classica e popolare, e [...] dei libri per ragazzi, ha pubblicato le opere di alcuni fra i maggiori scrittori del 20° sec. (J. Joyce, W. Faulkner, T. Capote, W.H. Auden ecc.).
A partire dagli anni 1960 ha ampliato il proprio settore di attività attraverso una serie di ...
Leggi Tutto
PYNCHON, Thomas
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Glen Cove, N. Y., l'8 maggio 1937; ha studiato a Cornell, vissuto a New York e in Messico e si è poi stabilito in California. [...] È scrittore bizzarro, scintillante di invenzioni linguistiche e narrative che sono state di volta in volta avvicinate a Joyce o a Nabokov (quest'ultimo, del resto, insegnante a Cornell dove P. ha studiato).
Il suo primo romanzo, V. (Philadelphia 1963 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] lui aveva fatto per lei? La disperazione le provocò un senso di nausea [...] “Vieni!”. No! No! No! Era impossibile.
J. Joyce, Gente di Dublino, Milano, Mondadori, 1987
All’inizio del XX secolo, la letteratura si confronta con la realtà rispondendo a ...
Leggi Tutto
joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...