corporate tax
loc. s.le f. Imposta sulle società.
• «La maggior parte dei governi usa gli incentivi fiscali per attrarre investimenti, e naturalmente le aziende rispondono a questi incentivi ‒ ha detto [...] rate complessiva nel 2012 è stata del 20 per cento circa». (Unità, 21 luglio 2013, p. 8, Economia) • Della vecchia Dublino di Joyce è rimasto solo un pub frequentato dall’autore dell’«Ulisse»: sotto l’insegna c’è una sua citazione, «nel particolare è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] di influenzare, se non la nascita di un testo, certamente la sua vita e la sua identità socio-culturale. Sebbene, infatti, Joyce cominci a lavorare seriamente al romanzo fin dal 1914, la stesura segue un ritmo molto irregolare fino al 1918, quando ...
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Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel [...] nel romanzo maghrebino sul piano stilistico e della tecnica narrativa, prossima ai grandi innovatori del 20º secolo (Joyce, Faulkner, Dos Passos). L'impegno politico traspare anche nella produzione teatrale (Le cadavre encerclé, 1955; Le cercle ...
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Guarnieri, Luigi. – Scrittore italiano (n. Catanzaro 1962). Dopo la laurea in Lettere classiche all’università di Pisa, si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha scritto per il [...] ); La sposa ebrea (2006, premio Pisa); I sentieri del cielo (2008, premio Grinzane Cavour); Una strana storia d'amore (2010); Il sosia di Hitler (2014); Forsennatamente Mr. Foscolo (2018) e la biografia romanzata Il segreto di Lucia Joyce (2022). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] la continua associazione di parole, immagini e pensieri. Esempio capitale di questa tecnica è il romanzo Ulisse (Ulysses) di Joyce. Pubblicato a Parigi nel 1922, la poderosa corporatura del romanzo ha in realtà un’ossatura esilissima: il racconto di ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Ford Hermann Hueffer (Merton, Surrey, 1873 - Deauville 1939). Figlio di un critico musicale di origine tedesca e nipote del pittore preraffaellita F. Madox Brown, crebbe [...] , W. Lewis, ecc.; e Transatlantic Review (1924, a Parigi, dove si era trasferito nel 1922), alla quale collaborarono J. Joyce, E. Hemingway, G. Stein, ecc. Come poeta (Collected poems, 1928), ebbe influenza su Pound e sugli imagisti. Come narratore ...
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MUCCI, Velso
Vincenzo Caporale
– Nacque a Napoli il 29 maggio 1911, da Ranieri, sottotenente nel R. Esercito e maestro di musica, e da Domenica Baglione.
Visse fino all’adolescenza tra Napoli, Roma, [...] Torino, uscito postumo e incompiuto tre anni dopo (Milano 1967).
Il romanzo, che doveva essere, sulla traccia dell’Ulisse di Joyce, «un abbozzo di antropologia storica dalle 8 di sera del 7 novembre 1925 all’una e mezzo del mattino seguente…» (Mucci ...
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Scrittore danese (Ordrup 1903 - Copenaghen 1966). Nel primo romanzo, Legetøj ("Giocattoli", 1936), già compare il tema dominante della sua narrativa: il conflitto tra la forza distruttiva della violenza [...] ", 1939); To minutters stilhed ("Due minuti di silenzio", 1944). In Ingen kender natten ("Nessuno conosce la notte", 1955), romanzo ambientato nella Danimarca occupata dai Tedeschi, si trova una coerente applicazione della tecnica narrativa di Joyce. ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] (1974). Ha ricevuto il Prix Médicis nel 1969 per il romanzo Dedans.
La sua tesi di dottorato, L'exil de Joyce ou l'art du remplacement (1968), è considerata a tutt'oggi un'opera fondamentale sullo scrittore irlandese. Negli anni Settanta, sulla ...
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SCHMIDT, Arno
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 18 gennaio 1914. Narratore e saggista, l'una cosa e l'altra di solito nel medesimo contesto, in una singolare contaminazione, anche [...] tanto per i traguardi prefissi quanto per gli strumenti ad essi predisposti.
Erede, fra l'altro, di Joyce e degli espressionisti, rappresenta un caso estremo di ribellione antirealistica nel ripudio della consueta discorsività, nell'accavallarsi di ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...