SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] 1992; L’uovo di Sarnano, Fermo 1992); dall’altro, la volontà di riunire la storia di un casato d’eccezione, di cui Joyce sentiva anche l’onere del nome. Successivamente, la sua scelta di portare il cognome del marito derivò da un’adesione alla lotta ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] un cassiere macchiatosi di furto, ma tramutandosi negli anni, per l’ozioso letterato Emilio – in un finale che molto colpì Joyce – in un’immagine simbolo, la cui inalterata bellezza si arricchisce di tutte le qualità di Amalia, che, morta dopo aver ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] storia della musica del Novecento. La prima tappa di questo percorso risale al 1953, con Chamber music, su testi di James Joyce, prima composizione di Berio pensata per la voce di Cathy e, al contempo, opera che sancì l’incontro con lo scrittore ...
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MUCCI, Velso
Vincenzo Caporale
– Nacque a Napoli il 29 maggio 1911, da Ranieri, sottotenente nel R. Esercito e maestro di musica, e da Domenica Baglione.
Visse fino all’adolescenza tra Napoli, Roma, [...] Torino, uscito postumo e incompiuto tre anni dopo (Milano 1967).
Il romanzo, che doveva essere, sulla traccia dell’Ulisse di Joyce, «un abbozzo di antropologia storica dalle 8 di sera del 7 novembre 1925 all’una e mezzo del mattino seguente…» (Mucci ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] omaggio a Dallapiccola per la massima tangenza al contrappuntismo seriale, segnò anche il primo contatto con l’opera di Joyce, in tre poesie scelte appunto dalla raccolta Chamber music; scritta per la voce di Cathy Berberian, la composizione colpisce ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] la morte della madre avvenuta nel 1928. Fu più volte a Dublino per studiare e fare ricerche sulla figura di Joyce.
Durante gli anni universitari fu tra gli animatori, assieme ad altri studenti veneziani, della rivista Ventuno, che ebbe nel fratello ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] , Turi, ufficiale della Marina mercantile che viveva a Trieste, e in grado di leggere l’Ulisse di James Joyce in originale (sconosciuto all’epoca in Italia), ad aiutarlo moralmente ed economicamente nella sua vocazione di drammaturgo precoce, quand ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] sfrutta originalmente, in tempi di retorica aggressiva e militarista, dietro l'esempio dei grandi narratori della coscienza Proust e Joyce. Nella stagione ancora aperta dei neorealismo pubblica La vipera e il toro (Firenze 1954) e I cavalli di bronzo ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] , A. S. nella storia del teatro melodrammatico italiano, Pola 1934; Ariberto Smareglia, Vita ed arte di A. S., Bellinzona 1936; J. Joyce, Letters, a cura di R. Ellmann, II, London 1966, p. 294; S. Benco, Ricordi di A. S., Duino 1968; Id., Scritti ...
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MURSIA, Ugo
Elisa Marazzi
– Nacque a Carini (Palermo) l’8 novembre 1916 da Natale e da Maria Trobia.
Laureato in giurisprudenza e scienze politiche presso l’Università di Padova, città in cui si era [...] nel 1947.
Negli anni Quaranta iniziò la sua attività di traduttore dall’inglese, con la pubblicazione di tre poesie di James Joyce (tratte da Chamber music e da Pomes Penyeach) e di un racconto di Robert Louis Stevenson (The pavilion on the links ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...