CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] , nativa di Cecina, con la quale si fidanzò, e quello, tra le molteplici letture del momento, con i testi di Joyce, in particolare con i Dubliners e Daedalus, la cui entusiastica scoperta, condivisa con Cancogni, cementò la loro intesa inducendoli a ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] Vi si legge, ad esempio, nell'articolo Aura poetica, la recensione decisamente critica dell'Ulisse di J. Joyce considerato, negativamente, estremo punto di arrivo della letteratura naturalistica, da respingere nel nome della necessità di "introdurre ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] ’, tanta la durezza e la rabbia manifestate nella resa scenica. Altri titoli eccentrici, in quanto coraggiosi, Esuli di James Joyce, nella messinscena di Marco Sciaccaluga nel 1986, e Le bugie con le gambe lunghe di Eduardo De Filippo nel 1990 ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] europea" pubblicherà in tutto nove titoli: dopo Babel´, Moby Dick di H. Melville, Riso nero di Sh. Anderson e Dedalus di J. Joyce (tutti tradotti da Cesare Pavese); La luna dei Caraibi e altri drammi marini e L'imperatore Jones di E. O'Neill, nella ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] inoltre eccezionali traduzioni di T. S. Eliot reso da Saint-John Perse, di Garcla Lorca tradotto da Supervielle, James Joyce da Larbaud, Leopardi da Ungaretti.
Nel 1948 la C. fondò nel palazzo Caetani a Roma la nuova rivista Botteghe Oscure ...
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MASCHERINI, Marcello
Cristina Beltrami
– Figlio di Maria Luigia Mascarin, nacque a Udine il 14 sett. 1906 e non fu riconosciuto dal padre. Nel 1910 la madre si trasferì a Trieste per poi rifugiarsi [...] di fisica teorica a Miramare (1974); e ancora a Trieste il 2 febbr. 1982 fu inaugurato il busto di James Joyce nel giardino pubblico. Solo nel 1970 e nel 1971 ebbe l’opportunità di un’esperienza didattica presso l’Internationale Sommerakademie für ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] .
Svolse le funzioni di direttore editoriale e lanciò una collana di testi teatrali, il cui primo volume fu Esuli di J. Joyce seguito da oltre 40 titoli, tra cui opere di A. Strindberg, Synge, F. Wedekind, C.F. Hebbel, G. Büchner, Čechov. Per ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] riviste più prestigiose dell'epoca. Risale a quel periodo, in occasione di un viaggio a Parigi, un incontro con Joyce e Svevo, al quale il narratore trevigiano avrebbe riconosciuto maturità ed espressività di stile, denunciandone sintomaticamente la ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] con singolari aperture vero lavori di traduzione (Paul Eluard, Friedrich Hölderlin, Federico Garcìa Lorca, Antonio Machado, James Joyce, John Donne, Ezra Pound, Rainer Maria Rilke).
Alla guida di Prospettive (AlbertoMoravia ne rilevò poi la direzione ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] di Italo Svevo, divenuto un classico, raggiunse la quinta edizione (la sesta nel 1980); l'edizione del Carteggio con J. Joyce, E. Montale, V. Larbaud, B. Cremieux, Marie Anne Comnène, V. Jahier (Milano 1978) consentì al M., illustrando le ragioni ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...