CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] e linguistica, che proiettavano Gadda nel cuore dell’Europa moderna, accomunato nella cifra d’un 'manierismo espressionistico' al Joyce di Finnegan’s wake, così come Montale era stato l’Eliot del nostro Novecento. Le lettere all’ingegnere milanese ...
Leggi Tutto
MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] ultime sette parole di Cristo in Croce, su testo italiano, che ebbero una certa fortuna: G. Puccini le elogiò e J. Joyce ne fa menzione in Ulysses).
Questo incarico non impedì tuttavia al M. di mantenere i contatti con le principali piazze teatrali ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] 1940, mentre le truppe tedesche entravano a Parigi, il L. abbandonò la capitale e si trasferì, con la moglie Joyce Salvadori (sempre coraggiosamente al suo fianco negli anni della clandestinità e dell'esilio), in un piccolo villaggio ai piedi dei ...
Leggi Tutto
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] Milano 1988); Il Gattopardo (completo), premessa di G. Lanza Tomasi, Milano 1969 (nuova edizione riveduta, Milano 2002); James Joyce, in Corriere della sera, 7 agosto 1977; Lezioni su Stendhal, introduzione di Ph. Renard, Palermo 1977; Virginia Woolf ...
Leggi Tutto
MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] seconda edizione del libro (Torino 1928), introdotta da A. Gargiulo, cospireranno anche le letture di L. Šestov e del J. Joyce di Dubliners.
Il numero di novembre-dicembre dell’Esame accolse l’Omaggio a Italo Svevo che, firmato dal M., proiettava su ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] qualche tempo in francese, era curata da un comitato composto, oltre che dal B., da R. Gómez de la Serna, J. Joyce, G. Kaiser, P. Mac Orlan, e fra i collaboratori, oltre agli italiani Barilli, Alvaro, E. Cecchi, Spaini, ecc., contava personalità come ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e aproblematica: in realtà, pur senza teorizzazioni o polemiche, sottintende il rifiuto delle esperienze moderniste allora in auge (Joyce, Proust, Woolf, Pirandello, Svevo ecc.). Bacchelli percorre in solitaria una strada sua di romanzo che sente ...
Leggi Tutto
DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] con tre assolo: Dante Alighieri. Studi e variazioni (1984), Il Cantico dei Cantici (1985), Il ritorno, riflessi da Omero – Joyce (1986). E se il secondo assolo si limitava a intrecciare al Cantico versi dell’Ecclesiaste, il primo e il terzo ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] a Giorgio Caproni, da Anna Banti a Carlo Cassola a Giovanni Comisso, e propose testi di autori come Proust, Eliot e Joyce. A partire dal gennaio 1956 decise di sviluppare, sulla controcopertina di ogni numero, una storia dell’arte italiana, europea e ...
Leggi Tutto
d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] I. Stravinskij, The Golden Vanity di B. Britten, Jona ging doch nach Ninive di W. Vogel, la cantata Ulysses di M. Seiber (da Joyce), e le canzoni da My fair lady di A.J. Lerner e F. Loewe. Infine ha preparato, dal Talmud babilonese, il testo per la ...
Leggi Tutto
joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...