Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] sintesi illuminante della memoria culturale del passato, attraverso l'utilizzo, così come in Th. Eliot e J. Joyce, di materiali 'preesistiti'; tradizioni sia musicali, sia extramusicali, passato e presente, si intrecciano così in un unico contesto ...
Leggi Tutto
Addinsell, Richard (propr. Richard Stewart)
Lucetta Lanfranchi
Compositore inglese, nato a Oxford il 13 gennaio 1904 e morto a Londra il 15 novembre 1977. Musicista eclettico, dotato di una buona velocità [...] lavorare per il teatro, componendo canzoni (come I'm going to see you today) e musiche per gli spettacoli comici di Joyce Grenfell, nonché per i programmi televisivi della BBC. Per il cinema, dopo il commento musicale per Blithe spirit (1945; Spirito ...
Leggi Tutto
D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] Spett., IV, Roma 1956, coll. 711 s.; Id., S. D., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, VI, London 1957, coll. 1135 s.; J. Joyce-G. Watkins, S. D., in The New Grove Dict. of Music and Musicians, IX, London 1980, p. 64 s.; G. Moroni, S. D., in Diz ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] sia per quanto riguarda i contenuti sia nella forma, in particolare nella struttura del romanzo, sull’esempio di autori quali J. Joyce, M. Proust e F. Kafka. Tre romanzi, pubblicati a breve distanza, De avonden («Le serate», 1947) di G. Reve, Eenzaam ...
Leggi Tutto
Compositore statunitense, morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato una rilevante e duratura influenza non solo sul pensiero musicale, ma su [...] e 1989-90); il confronto con la musica di E. Satie in Cheap imitation (1969) e in Perpetual Tango (1984); con J. Joyce in Muoyce (1982) e Muoyce II (1992); con la musica tradizionale irlandese in Roaratorio (1979) e scozzese in Scottish circus (1990 ...
Leggi Tutto
Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] e si rivelavano nuovi scrittori destinati a connotare di sé il secolo venturo: Thomas Mann, Marcel Proust, James Joyce, Hugo von Hofmannsthal, Rainer Maria Rilke, Italo Svevo, Luigi Pirandello. Artisti come Edvard Munch, Gustav Klimt, Claude Debussy ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] qualche tempo in francese, era curata da un comitato composto, oltre che dal B., da R. Gómez de la Serna, J. Joyce, G. Kaiser, P. Mac Orlan, e fra i collaboratori, oltre agli italiani Barilli, Alvaro, E. Cecchi, Spaini, ecc., contava personalità come ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . La narrativa ungherese si è poi orientata verso i modelli del romanzo europeo (É. Zola, A. France, M. Proust, J. Joyce, T. Mann), anche se già conteneva gran parte delle sue correnti: dal naturalismo e dal verismo (S. Bródy, Z. Móricz), allo ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] materiali sonori, indipendentemente dalla loro natura. Soprattutto grazie a questo strumento nacquero importanti lavori come Thema. Omaggio a Joyce (1958) e Visage (1961) di Berio, in cui è protagonista la voce umana, oppure Continuo (1958) e ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] le proprie idee riguardo alla poesia in A.: pur accettando alcuni aspetti del modernismo, non approvava scrittori come J. Joyce o D. H. Lawrence e suggeriva invece di riallacciarsi alla grande tradizione dei poeti latini come Catullo o inglesi come ...
Leggi Tutto
joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...