La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] la Chiesa, punendo come meritava un papato incapace e corrotto. Ben più delle dottrine religiose disseminate in ristretti circoli spagnoli e napoletani da Juande contro le dottrine della Riforma protestante. Ecco cosa si legge in un avvertimento a un ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] vide conferita da Giovanni XXIII la nuova denominazione di Pontificia università lateranense. Lacosa fu in parte controversa, di professori ovvero di sacerdoti che – come Juan Alfaro, Joseph De Finance, Bernard Lonergan, Zoltan Alszeghy e Maurizio ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] la diocesi di Monreale. Di questo primo periodo siciliano è la pubblicazione delle Epistolae metricae del poeta spagnolo Juande Verzera. Nel dicembre 1580 ricevette la per "non so che cosade pluralità de benefitii o de residenza di vescovado" (Il ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] il peso politico della Spagna nell'isola. Lacosa era in effetti plausibile poiché il D. 412, 438, 461, 482-486, 490-493, 501, 510; A. Dragonetti De Torres, La lega di Lepanto nel carteggio diplomatico inedito di Don Luys D. nunzio straordinario di ...
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VALDÉS, Juande
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo dela lengua) [...] sforzi a sentire puramente e personalmente Dio mediante l'esperienza: cosa ben possibile al cristiano, che ha avuto da Dio il Dialógo de las cosas ocurridas en Roma, del Diálogo de Mercurio y Carón di Alfonso, Madrid 1928 e 1929, e del Diálogo dela ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Carlo V a Roma, Juan Manuel, che era stato da lui affrontare la questione luterana: "en la materia de Luter no es tiempo ahora de hablar p. 223). Comunque, dopo aver trattato della cosa nella congregazione cardinalizia il 21 e il 25 novembre ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] lavoratore instancabile. Amava occuparsi personalmente di ogni cosa, tanto da fare dire all'ambasciatore veneziano sobre la gracia, in Archivo Teologico Granadino, XI (1948), pp. 128 s., 131 s., 153, 159, 163, 188; I. Vazquez, El arzobispo Juande ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 303rv); "per questo e per molte altre ragioni tengo questa per una cosa tanto lontana, come se si trattasse che io fussi per andare nell'Indie fu assalito dalle guardie dell'ambasciatore spagnolo Juan Velasco dela Cueva, conte di Sirvela, alcuni del ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] ai danni di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolo della Prussia): B. IX, informato della cosa, si affrettò a relative al monastero femminile di S. Juande las Abadessas (Ripoll): il papa con la prima lettera sopprime, a causa della ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dottrinali e di riforma della Chiesa, cosa che a Roma suscitò profondo malumore. Juan Alvárez de Toledo.
Sotto la pressione dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione del concilio ai cardinali Gian Domenico De ...
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