Storico ecuadoriano (Riobamba 1727 - Verona 1819). Gesuita, abbandonò il suo paese in seguito all'espulsione della Compagnia (1767); venne in Italia e si stabilì a Faenza. La sua opera Historia de Quito [...] (post., 1841-44), nonostante l'ingenuità critica, è notevole come prima storia ecuadoriana ...
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Città capitale dell’Ecuador (1.822.397 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana) e capoluogo della provincia di Pichincha. È situata a circa 2880 m s.l.m. sul margine occidentale di un [...] (in particolare cotonifici), alimentare, chimico-farmaceutico, del legno, delle materie plastiche, della carta, delle calzature.
Capitale, secondo JuandeVelasco, già verso il 1000 d.C., del Regno di Quitu, passata poi sotto il dominio dei Cara ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] a Huejotzingo). Il primo pittore spagnolo nato in M. fu Juande Arrué (altare maggiore nella chiesa di Coatlinchán, a Puebla). S. Pina e S. Rebull; più notevole fu J.M. Velasco, paesaggista. Si affermò poi una corrente nazionalista di cui fu esempio ...
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Conquistatore spagnolo (n. Guadalajara, Messico, 1555 circa - m. 1615 circa), figlio di Cristóbal; ottenne (1595) dal viceré del Messico, Luis deVelasco, l'autorizzazione di colonizzare la zona a N di [...] Rio Grande. Partito col titolo di governatore, attraversò Rio Grande (1598) e prese possesso del Nuovo Messico; fondò San Juan, la prima capitale della regione. Esplorò l'Arizona, l'Oklahoma e parte del Kansas nel 1604; si diresse quindi verso l' ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] mentre privatamente esortava l'ambasciatore estense, G. Giglioli, ad incoraggiare il duca a resistere; il governatore di Milano, Juan-Fernández deVelasco, si disse pronto a mandare a C. aiuti militari, mentre il viceré di Napoli, conte d'Olivares, e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] di una serie di questionari ai funzionari locali. Nel 1577, il primo cronista e cosmografo del Consejo, Juan López deVelasco, emanò due direttive analoghe. La prima prevedeva la diffusione di un lungo questionario incentrato su temi di geografia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] insediamenti e compilare le storie naturali e civili delle aree in questione. Il primo titolare di questa carica, Juan López deVelasco (1530 ca.-1598), mise a punto un questionario destinato a essere distribuito tra i funzionari della Nuova Spagna ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Borromeo e poi il connestabile di Castiglia Juan Fernández deVelasco, governatore dello Stato, ma senza successo. duca di Savoia e sul nuovo governatore di Milano, don Pedro Enríquez de Acevedo, conte di Fuentes.
Il B. rivelò allora ai suoi nuovi ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] : malgrado la presenza di altri candidati alla successione, il C. fu designato dal governatore di Milano, Juan Fernández deVelasco, a ricoprire l'incarico. Iniziava così una missione diplomatica destinata a durare ventisei anni, missione che per ...
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Uomo politico e poeta (Madrid 1783 - ivi 1851): difesa l'indipendenza della patria durante l'occupazione napoleonica, fu deputato, ambasciatore, ministro. Per i suoi principî liberali non fu nelle grazie [...] seguì le forme tradizionali e imitò specialmente M. J. Quintana. Le sue Obras poéticas furono pubblicate postume (1857) a cura dell'Accademia spagnola. Scrisse pure una leggenda drammatica, con sonori e ridondanti ritmi, Don Juande Lanuza (1837). ...
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questi
quésti pron. dimostr. m. [lat. eccu(m) *ĭsti (forma di nomin. sing., per ĭste, modificato per analogia con qui; cfr. quegli)], letter. – Questa persona, la persona di cui si è appena parlato (per lo più come soggetto; in casi obliqui,...