CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Carlo V a Roma, JuandiBarcellona si realizzavano rapidamente; sotto la minaccia delle truppe imperiali, fin dai primi didi esse non permette di averne un quadro definito; tuttavia, in una conversazione con l'ambasciatore spagnolo contedi ...
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Erminia Irace
Giulio de’ Medici, «figliuolo naturale» di Giuliano de’ Medici e di una certa Fioretta, nacque a Firenze il 26 maggio 1478, un mese dopo l’uccisione del padre nella congiura dei Pazzi (M. lo ricorda in Istorie fiorentine VIII ix). Crebbe assieme ai cugini, i figli di Lorenzo il Magnifico, ... ...
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Clemente VII
Papa (Firenze 1478-Roma 1534). Giulio de’ Medici, cardinale (1513), succedette ad Adriano VI (1523) con l’appoggio dell’imperatore Carlo V. Cercò di ottenere un equilibrio tra Francia e Spagna, ma il suo avvicinamento a Francesco I di Francia e l’adesione alla Lega di Cognac provocarono ... ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino Leone X, fu eletto papa, succedendo ad Adriano VI, il 19 nov. 1523, con l'appoggio di Carlo V. Tentò ... ...
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Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), nacque a Firenze il 26 maggio 1478, un mese dopo la morte del padre. Il 27 maggio fu battezzato e ... ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio alla carriera ecclesiastica, divenne cavaliere di Rodi, Gran Priore di Capua e, infine, il 23 settembre ... ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di uno spagnolo e nell'occultamento del cadavere. A Barcellona incontrava un famoso avventuriero, il contedi Cagliostro, il quale era giunto a di varia letteratura, Napoli 1942, ad Indicem;A. Zottoli, G.C., Roma 1945; F. Marceau, C. oul'anti-Don Juan ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] esclusione dal processo di appello diJuan Osorio, generale suo rango.
Lasciato come presidente del Regno il contedi Briatico, il C. iniziò il viaggio da Palermo di Napoli, cinque di Firenze e tre di Malta. Dopo una sosta a Genova arrivò a Barcellona ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diBarcellona da parte degli Spagnoli nel 1654) e le minacce del viceré di Napoli relative all'approvvigionamento didi Rinuccini, dovettero cedere su numerosi punti a James Butler, contedi dos mundos. La vida de don Juan de Palafox y Mendoza, obispo ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] in larga misura il nuovo viceré, il contedi Peñaranda Gaspar de Bracamonte, che diede così di quattordici finti arazzi ora perduta, ma ricostruibile attraverso i bozzetti (Barcellona, collezione privata) e le incisioni di Nicolás Barsanti e Juan ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] quale amministratore dei beni di Giorgio II Contarini, contedi Zaffo, al quale di Catalogna e grande bibliofilo. Al 1572 si data il primo viaggio a Barcellona, dove giunse portando con sé, su consiglio di affidata a Pedro Juan Saragoza, socius del ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] diBarcellona, consentiva a B. di trarre ogni possibile vantaggio da quella insperata occasione che le permetteva di accusare il contedi Modica di , 226-75, 298-312 e 314-18; J. Vicens Vives, Juan II de Aragón (1398-1479), Barcelona 1953, pp. 15-17, ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] cattedrale diBarcellona. Tuttavia Alonso, che era divenuto inoltre rettore di S. Luis Juan de Mila. Fu quindi inviato come legato nella Marca di Ancona, , L. Banchi, La guerra dei Senesi col contedi Pitigliano, in Archivio storico italiano, s.4, III ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] L'itinerario proseguì per via di terra attraverso Barcellona e Saragozza, dove la de Guzmán, contedi Olivares, e da Scipione Gonzaga.
L. fu accolto nel noviziato di S. Andrea ad Alcalá de Henares, e Juan Azor. Ebbe stretti rapporti con Roberto ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Barcellona, con le funzioni di consigliere e camerario. Ma due anni dopo, di fronte ad un nuovo pericolo di ribellione, questa volta fomentata da Raimondo Moncada, contedi , pp. 7-27; J. Vicens Vives, Juan II de Aragón (1398-1479), Barcelona 1953, pp ...
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