MAL-LARA, Juande
Umanista e poeta spagnolo, nato intorno al 1525 a Siviglia, dove morì nel 1571. A Siviglia cominciò gli studî classici e nel 1548 vi aprì una fiorente scuola di grammatica; fattosi [...] della scuola "sivigliana", da F. Sánchez il Brocense a Fernando deHerrera, che frequentò il suo cenacolo accademico.
Il M. fu poligrafo, Nelle due opere commemorative (Descripción de la galera real de don Juande Austria, 1569; Recebimiento que hizo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Juande Rada y el Molinismo…, in Verdad y Vida, XX (1962), pp. 362 s., 366 s., 368-73, 374; Id., Voto inéd. de fray Fernando de Campo O.F.M. sobre las controversias "De Auxiliis", ibid., XXII (1964), pp. 530 s.; Id., Fray Francisco deHerrera ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a non sfociare in conclusione di sorta, giunge a Napoli in aprile il nuovo viceré Juan Alfonso Pimentel deHerrera, conte di Benavente; poco dopo, il giudice de Vera si sposa (luglio 1603) rendendosi inabile a far parte del tribunale di un processo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , secondo quanto ha sostenuto Denunzio, si vorrebbe collegare a un’altra commissione personale del viceré don Juan Alonso Pimentel deHerrera, conte-duca di Benavente, questa volta garantita addirittura dalla presenza, nelle vesti del commitente, del ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] 20; H. Schlunk, Las cruces de Oviedo. El culto de la Vera Cruz en el reino asturiano, Oviedo 1985; J.C. Herrera Menéndez, G. Tapia Suárez, J. vicino a Salas, San Juande Corias presso Cangas de Narcea, Santa Maria de Tina presso Unquera-Bustio. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] religiosa (assai vicina com’è all’evangelismo di Juande Valdés): la sua integra tensione etico-spirituale,
Abile nella veste di poeta come in quella di critico, Fernando deHerrera compone un canzoniere i cui temi fondamentali sono l’amore, la ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] . Nel 1625 ricevette l’incarico, insieme allo scultore Antonio Herrera e a Francisco Granello (nipote del Bergamasco) di realizzare una grave malattia perché nel testamento di Juande Solís è dichiarato «ya empedido» (Lasso y de la Vega, 1953, p. 181 ...
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Critico e poeta spagnolo (Vinuesa, Soria, 1878 - Madrid 1978); erudito latinista, si dedicò in modo particolare a studî linguistici culminati nella pubblicazione del Diccionario etimológico español e hispánico [...] , per la collezione dei Clásicos castellanos, le edizioni dell'Epistolario espiritual di Juande Ávila, delle Poesías di Herrera, della República literaria e della Idea de un príncipe político y cristiano di Saavedra Fajardo e delle Canciones y ...
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Umanista (n. Siviglia 1530 circa - m. 1590), della "scuola sivigliana". Successe al cognato Juande Mal-Lara nella direzione della scuola da questo fondata. Tradusse le favole esopiane, e, ispirandosi [...] a Virgilio e ad altri classici, compose versi in castigliano. F. Herrera nel suo Commentario a Garuloso cita molti suoi versi. ...
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Pittore (Siviglia 1622 - ivi 1690). Si formò a Cordova probabilmente con A. del Castillo, risentendo anche di Herrera il Vecchio (S. Andrea, 1647, Cordova, S. Francisco; Vergine degli argentieri, 1654 [...] (1672), ciclo di dipinti sulla vita di s. Ignazio (1674-86, Siviglia, Museo de bellas artes). I modi pittorici di V. furono continuati dal figlio Juan (Siviglia 1661 - Cadice 1724) che lavorò prevalentemente ad affresco (Siviglia, chiese di S ...
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