Architetto (Mobellán, Santander, 1530 circa - Madrid 1597). Architetto tra i più rappresentativi del Rinascimento spagnolo, nel 1563 iniziò a collaborare con Giovanni Battista da Toledo alla costruzione dell'Escorial, divenendo direttore del progetto alla morte di questi (1567); a lui si debbono inoltre i progetti dell'Alcázar di Toledo (1585) e la cattedrale, incompiuta, di Valladolid, iniziata nel ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] Salamanca e Madrid).
Monumenti. - La cattedrale, innalzata sul posto dell'antica collegiata del sec. XI, fu disegnata da JuandeHerrera: doveva essere una gran mole rettangolare con quattro torri agli angoli, ma se ne costruì solamente, e con alcune ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] 1575.
Il 10 genn. 1579 il L., Iacopo da Trezzo e Giambattista Comane si impegnarono a realizzare il retablo progettato da JuandeHerrera per l'altare maggiore di S. Lorenzo El Real (El Escorial), che venne affiancato più tardi da cenotafi con statue ...
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Architetto (Cuenca, seconda metà sec. 16º - Madrid 1610). Allievo e collaboratore di JuandeHerrera, ne seguì lo stile, volgendone la semplicità in modi più pittoreschi. Nel 1591 divenne "maestro maggiore" [...] dei palazzi reali di Madrid e del Pardo. Ricostruì l'Alcázar reale di Segovia (1587-98). Dal 1604 realizzò per Francisco de Sandoval y Rojas il notevole complesso urbanistico di Lerma e nel 1608 diede i piani per la chiesa di S. José di Ávila. ...
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Architetto (n. forse Madrid - m. 1567). Studiò a Roma, e forse lavorò con Michelangelo in S. Pietro. A Napoli eseguì molti lavori, tra cui numerose fontane. Nel 1559 fu chiamato da Filippo II in Spagna [...] per dirigere le costruzioni reali (castello di Madrid e Prado), ma l'incarico più importante fu il progetto per l'Escorial, la cui prima pietra fu posta nel 1563; alla sua morte gli successe l'allievo JuandeHerrera. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] architetti del periodo, A. de Covarrubias, P. Gumiel e Diego de Siloe; successivamente, A. de Vaudelvire e J. deHerrera. Tra gli scultori, oltre a A. Berruguete, notevoli Filippo di Borgogna, Vasco de Zarza, D. Forment, Juande Juní, G. Becerra e ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Era appena adolescente quando ebbe per primo maestro Herrera il Vecchio. L'audacia coloristica e appassionata ritratti del V. lavorando con lui Juande la Corte, Puga, Carreño, Alfaro e principalmente il suo genero Juan Bautista del Mazo, che gli ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] 20; H. Schlunk, Las cruces de Oviedo. El culto de la Vera Cruz en el reino asturiano, Oviedo 1985; J.C. Herrera Menéndez, G. Tapia Suárez, J. vicino a Salas, San Juande Corias presso Cangas de Narcea, Santa Maria de Tina presso Unquera-Bustio. ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Román (Toledo, Mus. de los Concilios y de la Cultura Visigoda; Zamorano Herrera, 1974).Conquistata dai En torno al proceso constructivo de San Juande los Reyes en Toledo, Anales de historia del arte. Universidad complutense de Madrid 7, 1997, pp ...
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Pittore (Siviglia 1622 - ivi 1690). Si formò a Cordova probabilmente con A. del Castillo, risentendo anche di Herrera il Vecchio (S. Andrea, 1647, Cordova, S. Francisco; Vergine degli argentieri, 1654 [...] (1672), ciclo di dipinti sulla vita di s. Ignazio (1674-86, Siviglia, Museo de bellas artes). I modi pittorici di V. furono continuati dal figlio Juan (Siviglia 1661 - Cadice 1724) che lavorò prevalentemente ad affresco (Siviglia, chiese di S ...
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