Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] avuto notizia della Monarchia di Dante è cosa di cui si dubita, sebbene non la più debole reazione»74. Né è diverso l’atteggiamento di un altro esponente di primissimo piano della canonistica quattrocentesca, cioè il cardinale spagnolo Juande ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] , la seconda la 'cosa' o la 'qualità la causa della malattia.
Carlos Juan Finlay avanzò, nel 1881, l'ipotesi che la febbre gialla potesse essere trasmessa da zanzare e ladela fièvre jaune. Naissance dela médecine tropicale, présentation de ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] la Chiesa postavignonese, e, soprattutto, la Chiesa controriformistica è qualche cosa di assai diverso dalla Chiesa medievale. La Al discorso ‘formalizzato’, simboleggiato dalle opere di Juande Torquemada e di Domenico Domenichi, «fondamentali per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] che per far tal cosa ispedientemente bisogna hauere una squara de alcun metallo ouer du Monceau (1700-1782), Jorge Juan y Santacilia (1713-1773), Fredrik ancora prima Monge aveva pubblicato la Description de l’art de fabriquer les canons; questo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] 1589, la commedia Olimpia, che era già stata rappresentata qualche anno prima alla presenza del viceré di Napoli don Juande Zuñiga, conte ebbe successo per l'errata impostazione di partenza - cosa che costituisce poi il limite di gran parte della ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] pressoché uguale a quello di profano, cosa che avrebbe scandalizzato i cristiani dei secoli .
48 Cypr., epist. 55,8,1.
49 C. Sard., can. 1.
50 Juan Luis Vives, Dela condición de los cristianos bajo el turco, in Id., Obras Completas, ed. por L. Riber, ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] de buena vida y no hay de dezir cosa en contrario"; cfr. Archivo general de Simancas, Visitas deJuande Quintanilla contro l'inquisitore Bezerra. Questi aveva malignato sul conto dell'inquisitore generale di Spagna, Diego de Espinosa, deplorandone la ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la vita religiosa: dal 1532 (quando lo aveva incontrato a Mantova, in occasione della visita imperiale) era in contatto con Juande a Mantova mostrava "grandissimo desiderio di intendere qualche cosa della vera riformatione" (al Contarini, da Mantova, ...
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Giovanni XXI
José Francisco Meirinhos
Pietro di Giuliano nacque a Lisbona tra il 1210 e il 1220, anche se la sua vita è sufficientemente documentata soltanto a partire dal 1250. Prima di quella data [...] fianco del re, cosa che si ripete durante la sua permanenza a Guimarães e Teólogos), Universidade de Coimbra 1995, pp. 117-268; A. Lobato, El Papa Juan XXI y los dominicos et théologie dela vision béatifique à la cour pontificale de Viterbe, ibid ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] » (E. Morin, La methode, t. 2, La vie dela vie, 1980; trad. la ricerca di diversi architetti – fra gli altri, oltre agli interpreti già menzionati, Juan intessendo ogni ‘cosa’, la rende inesauribile nella sua profondità. La ‘cosa’, infatti, a ...
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