DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] 1589, la commedia Olimpia, che era già stata rappresentata qualche anno prima alla presenza del viceré di Napoli don Juande Zuñiga, conte ebbe successo per l'errata impostazione di partenza - cosa che costituisce poi il limite di gran parte della ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] de buena vida y no hay de dezir cosa en contrario"; cfr. Archivo general de Simancas, Visitas deJuande Quintanilla contro l'inquisitore Bezerra. Questi aveva malignato sul conto dell'inquisitore generale di Spagna, Diego de Espinosa, deplorandone la ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la vita religiosa: dal 1532 (quando lo aveva incontrato a Mantova, in occasione della visita imperiale) era in contatto con Juande a Mantova mostrava "grandissimo desiderio di intendere qualche cosa della vera riformatione" (al Contarini, da Mantova, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] varie amministrazioni ed impartendo meticolose direttive su ogni cosa.
Nei Paesi Bassi A. spingeva sempre più il gran capitano, il segretario di stato don Juande Idiaquez criticò la gestione del Farnese in Fiandra, e particolarmente l'impiego ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] che lo esortò a maturare maggiormente la decisione e informò Carlo. Questi, saputa lacosa, ingiunse al B. di partire questione di puro cerimoniale sul posto che il governatore Juan Fernández de Velasco avrebbe dovuto occupare in duomo durante le ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] , il C. si fece rinnovare l'appalto per le miniere di Tolfa, cosa che avvenne due mesi dopo l'elezione di Giulio II, all'inizio del Fiandre per la somma di 85.000 ducati e, per lui, ad Anversa, i suoi agenti Diego de Haro e Juande Mil provvedevano ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] contro i comuneros capeggiati da Juande Padilla. Passò quindi al servizio cosa alguna" in fatto di presunte scorribande "de (errata nell'indice analitico, a p. 806,la qualifica di "gouverneur dela compte de Goriz"); Mon. Hungariae hist., s. 1 ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] il genitore della primadonna, Juan Colbran. Da quel momento la donna si legò ancor sempre in lotta coi miei nervi, qualche cosa ho guadagnato nelle mie cose in Alemagna»; «La gloire de cet homme ne connaît d’autres bornes que celles dela civilisation ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] benignamente gl’apra la porta dela salute et gli porga la mano per tirarli ne la Chiesa» ( cosa sanctissima» (ibid., p. 715). Fu allora che Flaminio gli consegnò alcuni testi inediti, tra cui il Beneficio di Cristo e scritti di Juande ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] stata ancora condannata come eterodossa dalla Chiesa cattolica, cosa che avvenne soltanto a partire dal 1547.
Dal punto di vista dottrinario è importante chiarire i rapporti tra la spiritualità di Juande Valdés e quella di Ochino. A questo proposito ...
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