PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] espresse le sue opinioni presso il papa e i cardinali. Lacosa giunse all’orecchio di Erasmo che, il 10 ottobre 1525, con Juan Ginés de Sepúlveda: gran parte della copia di lavoro usata in questo periodo si trova alla Biblioteca Ambrosiana. La ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] ; la ripetizione dei moduli era scontata, ma le varianti organizzative offrivano sempre qualche cosa di Torino, Torino 1898, tav. 63; J. De Valencia de Don Juan [J. Crooke], Catálogo histórico-descriptivo dela Real Armería, Madrid 1898, pp. 102 s., ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] ritrarre dal naturale et andava a prendere qualche cosa di bello e di curioso che per Roma Taylor, Juan Bautista Crescenzio y la arquitectura cortesana española (1617-1635), in Academia-Boletin dela Real Academia de bella artes de San Fernando ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] avvenne contro il veto dell'ambasciatore spagnolo Juande Zuñiga, il quale aveva in proposito un la morte di Pio V, nel 1572, egli sostenne decisamente all'inizio la candidatura del teatino al seggio pontificio, ma dovette poi rinunziarvi, e lacosa ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] anche del G. suo protettore.
A questo punto, poiché "lacosa era fatta", non resta al G., a ciò convinto dal padre solito agli inquisitori. Ambasciatore di Spagna è Juan Antonio de Vera y Figueroa, conte dela Roca, che ha per confessore un frate ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] che egli "diedesi a fare alcuna cosa da se" (ibid.), confrontandosi con la grande tradizione lignea genovese, con le sacre S. Raffaele Arcangelo (Cadice, chiesa dell'ospedale di S. Juande Dios, 1726), della Madonna degli angeli (Puente Genil presso ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] . Gassendi, ma anche gesuiti come Juan Maldonado, Antonio Possevino, Michel Elizade gradito che l'opera gli fosse dedicata - cosa che il G. fece - sollevò mille difficoltà Richard Simon, a libertini come François deLa Mothe Le Vayer e Gabriel Naudé, ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] veneto. Cosa sia stata la vita del B. dalla metà 1587 non si sa bene.
La prima di Castiglia Juan Fernández de Velasco, governatore Aventures et intrigues de B. B. à l'époque de l'Escalade, in Bull. dela Société d'histoire et d'arch. de Genève, XII ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] la guerra, de tal qualidad che si la pudiesse cumplir le terria por el mayor guerresco que oy viva, y pretendia para ponerlos en obra ser lugarteniente general del ill.mo s.or Don Juan espuñación, a la qual por resistiele non hay cosade baxo del ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] la versione del Libro de entretenimiento dela Rcara Justina (attribuito da alcuni a Francisco López de TJrbeda, da altri al domenicano fray Andrés Pérez) era cosa compiuta. La notizie sulla vita del B.: Juande S. Antonio, Bibliotheca universa ...
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