GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] suoi giorni.
A Basilea, a fianco del celebre confratello Juande Torquemada e del cardinale Domenico Capranica, appare in primo , per non dire del biasimo ricaduto ingiustamente sui mendicanti.
Lacosa giunse a effetto, tanto è vero che già in una ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] la questione conciliare. La sua posizione si rafforzò negli ultimi anni del pontificato del Farnese: quando, nel 1545, iniziarono le lunghe trattative diplomatiche fra i rappresentanti di Carlo V a Roma, Juande 'ogni altra cosa che de negocii perché ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] di Carlo V all'ambasciatore imperiale a Roma Juande Vega, mentre egli riprese la strada per Ratisbona. Vi giunse il 30 luglio mi diceva altro, se no, che io facevo un gran male et cosa che gli dispiaceva molto et di che mi pentiria, perché se Vostra ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] la qual cosa allarmò gli esclusi e rappresentò per altri un’inattesa occasione per avvicinarsi al governo. Tra di loro Juan fervente sostenitore del figlio naturale del re, Juan José de Austria. Ma al di là dei sospetti, è certo che egli partecipò a ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] all'Italia: "Finalmente ogni cosa mi rappresentava la prospettiva et alcun'altra cosa d'Italia" (ibid., pp. 171-174; J. Guerra Campos, Viaie de Lisboa a Santiago en 1594 por Juan Bautista C., in Cuadernos de Estudios Gallegos, XIX (1964), pp. 185-250 ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] la dottrina della giustificazione per sola fede; secondo testimonianze più tarde, infatti, il G. si sarebbe allontanato polemicamente dal Politi sotto l'influsso del Pole e degli "spirituali" legati all'insegnamento dell'esule spagnolo Juande ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] la sua obbedienza alla Chiesa romana tanto che l'E. stesso annotava laconicamente: "Ma non riuscì cosa alguna pp. 28-31, 34 s., 41, 86, 114, 132; C. Sommervogel, Bibl. dela Comp. de Jésus, III, coll. 379 ss.; IX, coll. 282 s.; Enc. catt., V, pp ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] de Figueroa duca di Feria, con la stipula di accordi matrimoniali fra Francesco e Giovanna d’Austria, figlia di don Juande dei beni della famiglia Branciforte: si trattava ormai di poca cosa poiché il patrimonio rendeva appena 2.800 onze all’anno, ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] rimase prigioniero per circa un mese, interrogato dal comandante spagnolo juande Luna, cui egli rivelò i dettagli della congiura (i città stessa.
Mentre girava nottetempo per la città, armato di tutto punto (cosa proibita dalle leggi veneziane), era ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] e il consigliere della Camera di Santa Chiara, Juande Sotomayor e Aniello Cappellari, dovette chiedere l' di inettitudine, mentre mai fu elevato alcun dubbio verso la sua onestà, cosa comunque notevole nei riguardi di un ministro delle Finanze. ...
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