Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] la bandiera, il bersaglio, ecc.) vengono dipinti con la tecnica del trompe-l'oeil facendo apparire lacosa condotte da Raymond Hains, Jacques dela Villeglé, François Dufrêne e dall' registrare sono quelle dello spagnolo Juan Genovés, con le sue scene ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Juande Valdés e dei cardinali G. Contarini, Giovanni Morone e Reginald Pole, che fu il consigliere spirituale di Vittoria, per esser certi delle linearità e schiettezza di questi intenti; cosa ribella: "La pittura e la scultura, la fatica e la fede m ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Bianco e Nero"), in taluni casi con intenti polemici non verso la ‛cosa', ma appunto verso il ‛nome'. M. L'Herbier nell' al melodramma e al suo mondo: ecco il predestinato alla morte Juande Landa, amatore del bel canto, in Ossessione; ecco il sipario ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] ritrarre dal naturale et andava a prendere qualche cosa di bello e di curioso che per Roma Taylor, Juan Bautista Crescenzio y la arquitectura cortesana española (1617-1635), in Academia-Boletin dela Real Academia de bella artes de San Fernando ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] che egli "diedesi a fare alcuna cosa da se" (ibid.), confrontandosi con la grande tradizione lignea genovese, con le sacre S. Raffaele Arcangelo (Cadice, chiesa dell'ospedale di S. Juande Dios, 1726), della Madonna degli angeli (Puente Genil presso ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] la questione conciliare. La sua posizione si rafforzò negli ultimi anni del pontificato del Farnese: quando, nel 1545, iniziarono le lunghe trattative diplomatiche fra i rappresentanti di Carlo V a Roma, Juande 'ogni altra cosa che de negocii perché ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] 1351, lo citano ancora quale testimone presso la chiesa di S. Vito, cosa che farebbe pensare a una sua residenza proprio nel 1346 l'imperatore, accompagnato dal fedele e coltissimo Juande Středa, conobbe Petrarca. Una conoscenza diretta tra Carlo ...
Leggi Tutto
CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda dela Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il soggiorno romano sia precedente a quella data, cosa che ben si accorda con i legami stilistici La riconquista dell'isola di Puerto Rico per mano di don Juande Haro, oggial Prado, che non riuscì a finire e per la quale i documenti ricordano la ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] cosa, esclusivamente dalle leggi del mercato.
Il ruolo dei maestri e la 1959), Jacob van Rijs (n. 1964) e Nathalie de Vries (n. 1965); Mecanoo, studio del cui gruppo of the Angels (2002) a Los Angeles, Juan Navarro Baldeweg (n. 1939), Alberto Campo ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] concetto tradizionale della statua e del monumento». Per farlo, la prima cosa è, in pittura come in scultura, considerare il soggetto de Torre, Juan Larrea, Gerardo Diego e dall’argentino Jorge Luis Borges, allora in Spagna. Seguendo la scia ...
Leggi Tutto