CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] Explorations in North America, in Imago Mundi, XIII (1956), pp. 11-25; A. Davies, The "English" Coast on the Map of JuandelaCosa,ibid., pp. 26-29; L. Cardi, Gaeta patria di Giovanni C., Roma 1956; L. A. Vigneras, The Cape Breton landfall: 1494 ...
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CAVERI (De Caverio, Caverius), Nicolò
Roberto Ricciardi
Non si conosce la data di nascita di questo cartografo genovese. Si hanno buoni motivi di credere che egli sia nato verso la seconda metà del [...] di Colombo e le successive correzioni apportate appunto dal suo pilota JuándelaCosa nonché da Amerigo Vespucci. La terminologia portoghese non è un elemento decisivo per ritenere che la carta fu disegnata in Portogallo d'altronde sappiamo di una ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] primi diedero alle stampe la grammatica di Donato e le Divinae Institutiones di Lattanzio; il secondo le Meditationes di Juande Torquemada. Dei caratteri del al soglio pontificio. Il D. sapeva di fare cosa gradita al pontefice tanto da dire che "dum ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] la diocesi di Monreale. Di questo primo periodo siciliano è la pubblicazione delle Epistolae metricae del poeta spagnolo Juande Verzera. Nel dicembre 1580 ricevette la per "non so che cosade pluralità de benefitii o de residenza di vescovado" (Il ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] il peso politico della Spagna nell'isola. Lacosa era in effetti plausibile poiché il D. 412, 438, 461, 482-486, 490-493, 501, 510; A. Dragonetti De Torres, La lega di Lepanto nel carteggio diplomatico inedito di Don Luys D. nunzio straordinario di ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] la cessione dell'officina e del suo contenuto. Quando lacosala trattatistica architettonica del Seicento romano, in G. L. Bernini e le arti visive, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, pp. 209-249; V. Romani, Il‟Syntagma de arte typografica" di Juan ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] orecchie della suprema autorità in Sicilia. Il viceré, don Juandela Cerda, duca di Medinaceli, non aveva ragioni di riguardi . Non è noto se subì un processo e fu assolto, cosa abbastanza probabile, visto anche che fu facile mettere a tacere i ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] collaborò forse lo stesso compositore, avrebbe come modello l'egloga di Juandela Encina Tres pastores. Fileno, Zambardo y Cordonio, pubblicata nel 1509.
Nel 1595 la G. rimaneggiò la famosa scena della moscacieca del Pastor fido di G. Guarini (atto ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] altri. Si rivela così il C. "contradicente ad ogni cosa e particolarmente alli lettori suoi", fra i quali uno gli la congiura, destinato a non sfociare in conclusione di sorta, giunge a Napoli in aprile il nuovo viceré Juan Alfonso Pimentel de ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] lavoratore instancabile. Amava occuparsi personalmente di ogni cosa, tanto da fare dire all'ambasciatore veneziano sobre la gracia, in Archivo Teologico Granadino, XI (1948), pp. 128 s., 131 s., 153, 159, 163, 188; I. Vazquez, El arzobispo Juande ...
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