DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] la diocesi di Monreale. Di questo primo periodo siciliano è la pubblicazione delle Epistolae metricae del poeta spagnolo Juande Verzera. Nel dicembre 1580 ricevette la per "non so che cosade pluralità de benefitii o de residenza di vescovado" (Il ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] il peso politico della Spagna nell'isola. Lacosa era in effetti plausibile poiché il D. 412, 438, 461, 482-486, 490-493, 501, 510; A. Dragonetti De Torres, La lega di Lepanto nel carteggio diplomatico inedito di Don Luys D. nunzio straordinario di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] lavoratore instancabile. Amava occuparsi personalmente di ogni cosa, tanto da fare dire all'ambasciatore veneziano sobre la gracia, in Archivo Teologico Granadino, XI (1948), pp. 128 s., 131 s., 153, 159, 163, 188; I. Vazquez, El arzobispo Juande ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] concentravano sull'arricchimento dei parenti del papa, cosa di cui i Pamphili avevano fornito a loro C. dela Cruz de Arteaga, Una mitra sobre dos mundos. La vida de don Juande Palafox y Mendoza, obispo de Puebla de Los Angeles y de Osma, Siviglia ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 303rv); "per questo e per molte altre ragioni tengo questa per una cosa tanto lontana, come se si trattasse che io fussi per andare nell'Indie fu assalito dalle guardie dell'ambasciatore spagnolo Juan Velasco dela Cueva, conte di Sirvela, alcuni del ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] ai danni di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolo della Prussia): B. IX, informato della cosa, si affrettò a relative al monastero femminile di S. Juande las Abadessas (Ripoll): il papa con la prima lettera sopprime, a causa della ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dottrinali e di riforma della Chiesa, cosa che a Roma suscitò profondo malumore. Juan Alvárez de Toledo.
Sotto la pressione dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione del concilio ai cardinali Gian Domenico De ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] del Concilio dela Inquisitione et de lo Stato dela Chiesa et in Juan Gallo (Serrano, IV, 350 n.) e il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borgia. La vedrà reconciliati con la Chiesa" (Serrano, IV, p. 509). L'urgenza della cosa si era comunque ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] i familiari del vescovo di Segovia, Juan Arias de Avila, il quale fa ricorso a "che cosa era li canoni" ibid., XXV, col. 186). Fu eletto il card. Giuliano de' Medici l'attenzione che ha avuto per il passato (A. dela Torre, III, p. 149; VI, p. 117). ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la vita religiosa: dal 1532 (quando lo aveva incontrato a Mantova, in occasione della visita imperiale) era in contatto con Juande a Mantova mostrava "grandissimo desiderio di intendere qualche cosa della vera riformatione" (al Contarini, da Mantova, ...
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