METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] Distillerie italiane (1899), in cui egli adotta, sulla scia del direttore artistico, il linguaggio liberty d’ascendenza Jugendstil.
La scena principale, trattata in modo pittorico, viene inquadrata da una cornice o da una quinta piatta caratterizzata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola espressionista segna un tempo importante nella cultura tedesca ed europea, [...] l’unico nucleo di vera avanguardia artistica fino al 1914 è costituito dagli architetti che operano nell’ambito dello Jugendstil, il cui percorso storico si sovrappone per una decina di anni alla cultura dell’espressionismo.
Se guardiamo, infatti, i ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] Piccolo mondo dannunziano, per il quale il pittore eseguì sei disegni; ad aprile, realizzò alcune cartoline e affiche di ispirazione Jugendstil per i neonati spettacoli del teatro greco di Siracusa e un ex libris per il loro ideatore, il conte Mario ...
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Warm, Hermann
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 5 maggio 1889 e morto ivi il 15 maggio 1976. Lavorò per i maggiori registi del cinema tedesco (tra cui Fritz Lang e Friedrich [...] ; Il dottor Mabuse) di Lang è stato rilevato come W. si fosse ispirato non tanto all'Espressionismo quanto a una sorta di Jugendstil. Dopo aver lavorato in Ungheria e in Inghilterra, in Francia W. fu lo scenografo di due capolavori di Dreyer. Per La ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] , in cui il M. si allineò all’eclettismo del maestro, intrecciando elementi decorativi neorinascimentali e florealismo Jugendstil. Dopo il ciclo roveretano, il M. realizzò affreschi per la parrocchiale di Trambileno, commissionatigli dal curato ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] ricercate in due direzioni distinte ma complementari: nella sostanziale novità della sua vena stilistica, risultato di una mediazione tra Jugendstil ed evidenti riferimenti ad alcuni progetti di E. Basile, L. Paterna Baldizzi e R. D'Aronco, e nell ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Monaco (1892), con la rivista Die Jugend (1896), e di Berlino (1898), con la rivista Pan, sono espressione dello Jugendstil (H. Obrist, F. Erler, E. Orlik); ancora d’impronta secessionista, a Monaco, è Die Phalanx (1910-04), fondata da V ...
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design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] un vaso con la sagoma elegante di un iris. Nei paesi tedeschi, dove l'art nouveau prende il nome di Jugendstil, si preferiscono linee geometriche e pulite per realizzare mobili, stoviglie e vari altri oggetti di uso quotidiano.
Un unico criterio ...
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Metropolis
Paolo Bertetto
(Germania 1925-26, 1927, colorato, 166m a 22 fps, 128m a 22 fps nell'edizione restaurata); regia: Fritz Lang; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Thea von Harbou; [...] espressionismo, ma costituiscono a volte sintesi di particolare suggestione con l'architettura e l'arte europea, da Bruegel al Jugendstil, dall'arte meccanomorfa al Bauhaus. Lo spazio di Lang, realizzato anche grazie a una tecnica di effetti speciali ...
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Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] , a quei movimenti che, tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, portarono avanti istanze comuni (art nouveau, Jugendstil, liberty ecc.) e, nel 20° sec., il contributo delle avanguardie e di artisti isolati. Un cenno particolare merita ancora il ...
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Jugendstil
〈i̯ùuġëntštiil〉 s. m., ted. (propr. «stile [Stil] della gioventù [Jugend]»). – Espressione con cui in Germania e Austria è stato indicato lo stile, affermatosi tra gli anni ’90 dell’Ottocento e l’inizio della prima guerra mondiale,...
liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...