I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] da quello con cui fu interpretata analoga disposizione introdotta, nel 1882, in Francia su iniziativa del ministro JulesFerry. Infatti, mentre nella scuola elementare francese dopo di allora l’insegnamento della religione sarebbe stato considerato ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] oggi, se l’affermazione di Ferdinand Buisson – uno dei primi teorici del concetto di ‘laicità’ nonché braccio destro di JulesFerry, celebre ministro dell’Istruzione negli anni della Terza Repubblica francese – secondo cui «la grande idea, la nozione ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] a combattere sia la destra che la sinistra, si ritrova negli scritti di uomini politici come Clémenceau e JulesFerry e venne tradotta in termini darwiniani e spenceriani da pubblicisti quali Alfred Fouillée e Ferdinand-Camille Dreyfus. Un ancor ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] spiegazioni dialettiche. Come sarà più tardi anche per Jules Monnerot (v., 1949), secondo Bataille il totalitarismo ai linguaggi totalitari. Per una teoria del racconto, Milano 1975).
Ferry, L., Pisier-Kouchner, E., Le totalitarisme, in Traité de ...
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