Pittore (Damvillers 1848 - Parigi 1884). Allievo di A. Cabanel, dipinse abilmente temi veristi e ritratti. Tra le opere: La chanson du printemps (1874, Verdun, Mus. de la Princerie), Les foins (1878, Parigi, Louvre), Jeanne d'Arc (1880, New York, Metropolitan Mus.), Le mendiant (1881, Copenaghen, Ny Carlsberg Glyptotek) ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] , 1979, p. 169, scheda 65), conosciuto probabilmente dallo scultore napoletano attraverso l'interpretazione datane dal pittore francese Jules-BastienLepage in un dipinto esposto al Salon di Parigi del 1878 (Mimita Lamberti, 1983, pp. 1093-1096 ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] come delle novità impressioniste, da lui già sperimentate a Firenze, e più vicino al realismo pacato di Jules Breton, JulesBastien-Lepage o Carolus-Duran, stentò a trovarsi una collocazione sociale e professionale.
Tra il 1876 e il 1877, spinto ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] né della sua ambizione.
Espose più volte alla Royal Academy e, fra 1878 e 1883, alla Grosvenor Gallery. Nel 1879 JulesBastien-Lepage ne eseguì il ritratto a olio (Dublino, National Gallery of Ireland).
Nel 1885 eseguì, sempre per Vanity Fair, la ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] la lezione macchiaiola su un metro più narrativo, in sintonia con la cosiddetta pittura dei campi di Jules Breton e JulesBastien-Lepage. Con questo fare più descrittivo e incline al dettaglio di costume, Torchi si dedicava a vedute urbane ...
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Pittore francese, nato a Courrière (Pas-de-Calais) il 1° maggio 1827, morto a Parigi il 5 luglio 1906. Allievo di Felix de Vigne a Gand e del Drolling a Parigi, rappresenta col Lhermitte e col Bastien-Lepage [...] la tradizione del naturalismo rustico, avvivato nell'opera del B. di intima poesia. Tra le numerose opere, le più celebri sono: La benedizione del grano (1857); Il ritorno dei mietitori (1853); le Spigolatrici. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In pieno Ottocento gli epigoni della scuola di David celebrano la storia romana [...] d’Orsay di Parigi, in cui lo scrittore e critico realista Jules Champfleury vede due ragazzi di marmo e due galletti “in carne suo palazzo del Boulevard Malherbes opere di Gervex, di Bastien-Lepage, di Bouguereau, di Jean-Paul Laurens e di Detaille ...
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