Regista cinematografico statunitense (Middletown, Connecticut, 1911 - Atene 2008). Si affermò soprattutto con Brute force (1947), violenta descrizione della situazione carceraria, The naked city (1948), un poliziesco attento alla descrizione di alcuni perversi meccanismi sociali, Thieves' highway (1949), su alcuni spaccati della corruzione a San Francisco. Il clima di sospetto vigente in America negli ...
Leggi Tutto
Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] e da uno stile crudamente realistico, qualità attinte dal panorama cinematografico europeo; ne fu esempio il lavoro di JulesDassin, Joseph Losey, John Berry.
In Italia, dopo il successo internazionale del Neorealismo, si declinarono vari 'realismi ...
Leggi Tutto
Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] New York dei primi film, una città povera, decadente e ingombra di spazzatura (memore di The naked city, 1948, di JulesDassin), K. passa infatti a descrivere, nel primo lungometraggio The killing (1956; Rapina a mano armata), l'impresa di alcuni ...
Leggi Tutto
Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] sul quale sarebbe tornata solo nel 1952 per la rivista musicale Two's company, protagonista di alcuni sketch comici diretti da JulesDassin. Subito dopo la D. apparve in altri cinque film, tra cui va ricordato Waterloo bridge (1931; La donna che non ...
Leggi Tutto
Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] senza paragoni fra i suoi colleghi, M. aveva comunque lavorato molto all'estero o per registi stranieri, fra i quali JulesDassin, Louis Malle, Terence Young, John Boorman (per l'eccellente Leo the last, 1969, Leone l'ultimo), Roman Polanski, George ...
Leggi Tutto
Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] 1943, dopo aver interpretato due interessanti ma modesti film di propaganda bellica, Reunion in France (1942; La grande fiamma) di JulesDassin e Above suspicion (1943; Al di sopra di ogni sospetto) di Richard Thorpe, la C. lasciò la MGM in anticipo ...
Leggi Tutto
Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] Henry-Georges Clouzot, Roman Holiday (1953; Vacanze romane) di William Wyler, Du rififi chez les hommes (1955; Rififi) di JulesDassin, il cui leitmotiv ebbe lunga vita a sé. Seguirono, con stile sempre nitido ed elegante: Lola Montès (1955) di Max ...
Leggi Tutto
Tierney, Gene (propr. Eugenia Angela Eliza)
Paolo Marocco
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 19 novembre 1920 e morta a Houston (Texas) il 6 novembre 1991. Divenne poco più che [...] ma comunque asciutta e avvincente, fu la sua presenza in Night and the city (1950; I trafficanti della notte) di JulesDassin e in Where the sidewalk ends (1950; Sui marciapiedi) ancora di Preminger. Più anonime invece le sue interpretazioni sia nei ...
Leggi Tutto
Cronyn, Hume (propr. Hume Blake)
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale e sceneggiatore canadese, nato a London (Ontario) il 18 luglio 1911. Dopo aver esordito in Shadow of a doubt (1943; L'ombra [...] di The seventh cross (1944; La settima croce) di Fred Zinnemann e Brute force (1947; Forza bruta) di JulesDassin. Per lunghi periodi ha alternato l'attività cinematografica a quella teatrale al fianco della moglie, l'attrice Jessica Tandy, con ...
Leggi Tutto
Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] progressista dell'immediato dopoguerra quali The killers (1947; I gangsters), sempre di Siodmak, Brute force (1947; Forza bruta) di JulesDassin e Key Largo (1948; L'isola di corallo) di John Huston. Ancora di rilievo nella sua carriera furono altri ...
Leggi Tutto