Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] da un processo di tormentata interiorizzazione tipica del noir. È il caso di Brute force (1947; Forza bruta) di JulesDassin, pesantemente tagliato dalla censura: un film dove la prigione rappresenta l'intera società e la rivolta finale suona come un ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] attori come John Garfield, Gale Sondergaard, Howard Da Silva, registi come John Berry, Joseph Losey, Bernard Vorhaus, JulesDassin e Abraham Polonsky, scrittori famosi come A. Miller, Dashiell Hammett e Lillian Hellman, e di nuovo gli sceneggiatori ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] vita quotidiana.
Hollywood non fu insensibile alla lezione italiana, come dimostrato da The naked city (1948; La città nuda) di JulesDassin e Call Northside 777 (1948; Chiamate Nord 777) di Henry Hathaway, film in cui la collettività è sorpresa dall ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] in Europa, come Le couteau dans la plaie (1962; Il coltello nella piaga) di Anatole Litvak e Topkapi (1964) di JulesDassin, uno dei suoi capolavori. Mise le sue capacità anche al servizio dei kolossal di Terence Young (Mayerling, 1968, e Soleil ...
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Titolo
Bruno Di Marino
Inseriti a inizio e a conclusione di un film, i t. sono elementi quasi sempre paratestuali che contengono una serie di informazioni scritte, tra cui il t. dell'opera, il cast [...] della storia. In alcuni casi, infine, si preferisce l'assenza di t. scritti: in The naked city (1948; La città nuda) di JulesDassin o in Le mépris (1963; Il disprezzo) di Jean-Luc Godard una voice over sostituisce il cast and credits. L'associazione ...
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Lancaster, Burt (propr. Burton Stephen)
Francesco Bolzoni
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913 e morto a Century City (California) il 20 ottobre 1994. [...] . La sua capacità di aderire pienamente ai personaggi trovò conferma nei film successivi: Brute force (1947; Forza bruta) di JulesDassin, in cui interpreta un indomito ergastolano promotore di una sommossa; All my sons (1948; Erano tutti miei figli ...
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Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] di un misero immigrato italiano a New York. Al pari di altri colleghi perseguitati dalla 'caccia alle streghe' (per es. JulesDassin), D. riuscì a coniugare il 'mestiere' acquisito grazie al suo lavoro a Hollywood con il realismo dello stile europeo ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] di N. Kazantzakis, cosceneggiò il film Celui qui doit mourir (Colui che deve morire) girato in Italia dal regista statunitense JulesDassin, in esilio a Parigi per motivi politici dai primi anni Cinquanta. Il film è una pesante metafora cristologica ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] . Tra gli altri registi con i quali ebbe modo di lavorare sono da ricordare George Roy Hill, Martin Ritt, Otto Preminger, JulesDassin.
Bibliografia
R. Prédal, Cinq grands opérateurs américains, in "Cinéma 72", 1973, 178-79, pp. 168-97; S. Kagan, Du ...
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Night and the City
Mario Sesti
(USA/GB 1950, I trafficanti della notte, bianco e nero, 95m); regia: JulesDassin; produzione: Samuel G. Engel per 20th Century Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] da ricompensarla con il denaro della taglia.
Mentre buona parte della critica europea lo considera il migliore film noir di JulesDassin ‒ il regista americano che già in The Naked City (La città nuda, 1948) aveva fatto della città, ripresa con aspro ...
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