MAESTRO (lat. magister; fr. maître; sp. maestro; ted. Meister, Lehrer; ingl. master, teacher)
Stanislao CUGIA
Plinio FRACCARO
Gaetano SCHERILIO
Gioacchino MANCINI
Giovanni VIDARI
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È termine che [...] alla coscienza pubblica. In Germania col Fichte e, poi, con F. A. W. Diesterweg, in Francia con F. Guizot e con JulesFerry, negli Stati Uniti d'America con O. Mann si svolse una grande opera per la creazione del maestro. In Italia, dove già nel ...
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THIERS, Marie-Joseph-Louis-Adolphe
Walter MATURI
Uomo di stato e storico, nato a Marsiglia il 15 aprile 1797, morto a Parigi il 3 settembre 1877. Si laureò in legge nell'università di Aix, e, vinto [...] i monarchici e nel 1877 si parlava già d'un suo ritorno alla presidenza della repubblica con un ministero Gambetta-JulesFerry, allorché lo colse improvvisamente la morte.
Come uomo, Th. è stato giustamente definito (De La Gorce) un tipico borghese o ...
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RADICALE, PARTITO
Walter Maturi
. Il termine radicale per designare le formazioni politiche democratiche nacque in Inghilterra: nel 1811 J. Bentham si servì per la prima volta dell'espressione radical [...] ; ma il vero e proprio partito radicale francese nacque dalla crisi del partito repubblicano durante il ministero di JulesFerry (1883-1885). In quell'epoca l'estrema sinistra repubblicana si staccò dalla sinistra e dall'unione repubblicana, cioè ...
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WALDECK-ROUSSEAU, Pierre-Marie-Ernest
Georges Bourgin
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 2 dicembre 1846, morto a Corbeil il 10 aprile 1904. Educato alle tradizioni repubblicane, si laureò in [...] di riunione e di associazione. Dopo la caduta di Gambetta, W.-R. entrò nel ministero JulesFerry come ministro dell'Interno.
Dopo la caduta del ministero Ferry (20 marzo 1885) fu rieletto deputato alle elezioni legislative, ma non si ripresentò nel ...
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RAMBAUD, Alfred
Georges Bourgin
Storico francese, nato a Besancon il 2 luglio 1842, morto a Parigi il 10 novembre 1905. Agrégé di storia, si affermò come bizantinista con la sua tesi di laurea sostenuta [...] Instructions données aux ambassadeurs. Ma essendo dal 1875 professore alla facoltà di lettere di Nancy, il R. venne a contatto con JulesFerry, che il 4 febbraio 1879 lo volle come proprio capo di gabinetto. Il R. si trovò in tal modo partecipe della ...
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HAUSSMANN, George-Eugène
Adriano Prandi
Nato a Parigi il 27 marzo 1809, morto ivi l'11 gennaio 1891, percorse col maggior successo la carriera politico-amministrativa, sostenendo la causa di Luigi Napoleone. [...] aspra critica della pubblica opinione e del Corpo legislativo; ma dové cedere di fronte alle accuse mossegli specialmente da JulesFerry, che nel 1868 pubblicò un vero atto d'accusa contro i suoi procedimenti amministrativi sotto il titolo Comptes ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] da quello con cui fu interpretata analoga disposizione introdotta, nel 1882, in Francia su iniziativa del ministro JulesFerry. Infatti, mentre nella scuola elementare francese dopo di allora l’insegnamento della religione sarebbe stato considerato ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] oggi, se l’affermazione di Ferdinand Buisson – uno dei primi teorici del concetto di ‘laicità’ nonché braccio destro di JulesFerry, celebre ministro dell’Istruzione negli anni della Terza Repubblica francese – secondo cui «la grande idea, la nozione ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] a combattere sia la destra che la sinistra, si ritrova negli scritti di uomini politici come Clémenceau e JulesFerry e venne tradotta in termini darwiniani e spenceriani da pubblicisti quali Alfred Fouillée e Ferdinand-Camille Dreyfus. Un ancor ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] un concetto, Bologna 1970).
Martin, D., A general theory of secularization, Oxford 1978.
Mayeur, J.-M., JulesFerry et la laïcité, in JulesFerry fondateur de la République. Actes du colloque organisé par l'École des Hautes Études en Science Sociales ...
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