Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] credibile perfino nelle parti dello straniero, D. venne lanciato a metà degli anni Trenta da registi popolari come JulienDuvivier e Jean Renoir. Trasferitosi negli Stati Uniti in seguito all'invasione nazista della Francia, lavorò, tra gli altri ...
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Sorel, Jean
Cecilia Causin
Nome d'arte di Jean de Combaud de Roquebroune, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 25 settembre 1934. Dotato di avvenenza, naturale fascino e sobria eleganza, [...] di un certo rilievo: nel 1963 in Germinal (La furia degli uomini) di Yves Allégret e in Chair de poule (Pelle d'oca) di JulienDuvivier; nel 1964 in La ronde (Il piacere e l'amore) di Roger Vadim; nel 1965 in De l'amour (La calda pelle) di Jean ...
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Wiéner, Jean
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista francese, nato a Parigi il 19 marzo 1896 e morto ivi l'8 giugno 1982. Musicista versatile, frequentatore di molti e diversi generi musicali, [...] ), entrambi del 1934, La bandera (1935), L'homme du jour (1936; L'uomo del giorno), una collaborazione con JulienDuvivier destinata a consolidarsi e proseguire stabilmente negli anni. Durante l'occupazione tedesca di Parigi, a causa delle origini ...
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Axelrod, George
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 9 giugno 1922. Da autore di commedie con dialoghi brillanti e raffinati, plasmate sul modello [...] secondo la struttura del film nel film e ispirato al soggetto di La fête à Henriette (1952) di JulienDuvivier, ha elaborato un divertito gioco sulle scelte e le convenzioni della scrittura cinematografica. Prima con Vincente Minnelli (Goodbye ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] con un certo distacco, cinéma de papa. E collaborò, quindi, anche con René Clément, Jacques Baratier, Maurice Cloche, JulienDuvivier e Christian-Jaque, tutti registi della sua generazione.Cineamatore sin dall'età di dodici anni, terminati gli studi ...
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Richardson, Sir Ralph (propr. Ralph David)
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 19 dicembre 1902 e morto a Londra il 10 ottobre 1983. Eccellente [...] Dopo un lungo periodo in cui privilegiò l'attività teatrale, affiancò Vivien Leigh in Anna Karenina (1948) di JulienDuvivier, nella parte dell'arido marito. Eccellente come impeccabile ma umanissimo maggiordomo in The fallen idol, interpretò poi il ...
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Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] e come doppiatore di film stranieri. Notato sulle scene teatrali (dove si stava affermando con parti sempre più importanti) da JulienDuvivier alla ricerca di un interprete maschile per il film Marianne de ma jeunesse (1955; Marianne), riuscì a farsi ...
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Barsacq, Léon
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico francese, nato a Feodosija (Russia, oggi Ucraina) il 18 ottobre 1906, da madre russa, e morto a Parigi il 23 dicembre 1969. Fratello maggiore [...] , in qualche caso come assistente scenografo, con registi di rilievo fra i quali Christian-Jaque, René Clément, JulienDuvivier, Carmine Gallone, Max Ophuls. Il rapporto con René Clair divenne un vero e proprio sodalizio artistico iniziato nel ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] a Una domenica d'agosto (1950) e Parigi è sempre Parigi (1951) di Luciano Emmer, da Don Camillo (1952) di JulienDuvivier a I vinti (1953) di Michelangelo Antonioni. Nello stesso periodo, I. aveva intrapreso un'importante attività teatrale con la ...
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Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] i film degni di nota cui ebbe modo di partecipare. Tra questi si possono ricordare The imposter (1944; L'impostore) di JulienDuvivier, al fianco di Jean Gabin, The desert fox (1951; Rommel, la volpe del deserto) di Henry Hathaway, il drammatico Le ...
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