FEUILLERE, Edwige
Riccardo Martelli
Feuillère, Edwige (nata Edwige Cunati)
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Vesoul (Haute-Saône) il 29 ottobre 1907 e morta a Parigi il 23 novembre [...] anni, durante i quali recitò con lo pseudonimo di Coa Lynn. Il successo giunse infine nel 1935 con Golgotha (Golgota) di JulienDuvivier e, soprattutto, con Lucrèce Borgia (Cesare e Lucrezia Borgia) di Abel Gance, il primo film in cui ebbe una parte ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] delle grandi icone del cinema europeo. Nei film degli anni Trenta, firmati da registi come Jean Renoir, Marcel Carné, JulienDuvivier e altri, G. è il proletario ribelle, vittima dell'ingiustizia sociale; dopo l'intermezzo della guerra, trascorsa in ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] when it sizzles (Insieme a Parigi) di Richard Quine, rifacimento del più riuscito La fête à Henriette (1952) di JulienDuvivier, di cui viene replicata la formula del 'film nel film'. Studiò quindi a fondo il dialetto cockney per interpretare in ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] fisso nell'obiettivo della macchina da presa. Ancora nel 1962, dopo essere stato uno dei protagonisti di Boulevard (1960) di JulienDuvivier, L. tornò a essere Doinel in Antoine et Colette. In questo episodio il protagonista, che ha 17 anni e lavora ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] della Metro Goldwyn Mayer, per la quale scrisse come primo incarico The great waltz (1938; Il grande valzer) di JulienDuvivier, una biografia romanzata di J. Strauss. R., abituato a scrivere ogni parola dei soggetti e delle sceneggiature, si adattò ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] non sono davvero pochi quelli che meritano di essere ricordati: per es. quello legato al felice incontro con JulienDuvivier (un episodio dell'ingiustamente dimenticato Tales of Manhattan, 1942, Destino) e quello diretto da un altro esule francese ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] speciale schermo di biglie di vetro. Illuminò poi Vivien Leigh in una sofisticata Anna Karenina (1948) diretta da JulienDuvivier in Gran Bretagna, Paese nel quale avrebbe lavorato spesso anche in seguito. All'inizio degli anni Cinquanta contribuì a ...
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Gégauff, Paul
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Blötsheim Haut-Rhin (Alsazia) il 10 agosto 1922 e morto a Gjøvik (Norvegia) il 24 dicembre 1983. Nel corso del lungo connubio artistico con [...] rilievo, sempre nell'ambito del giallo, quella con René Clément per Plein soleil (1960; Delitto in pieno sole), con JulienDuvivier per Diaboliquement vôtre (1967; Diabolicamente tua) e con Barbet Schroeder per La vallée (1972; La valle). G. cominciò ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] del sogno), tragica meditazione sulla vecchiaia, ambientata in una casa di riposo per anziani attori, diretta da JulienDuvivier. Per lo stesso regista nel 1947 sostenne magistralmente la parte del bizzarro protagonista, ingiustamente accusato di un ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] fino alla fine degli anni Sessanta; fra gli altri registi con i quali collaborò vanno ricordati Paul Czinner, JulienDuvivier, Max Ophuls, Robert Wise, Nicholas Ray, Martin Ritt.
Bibliografia
C. Higham, Hollywood cameramen, London 1970, pp. 35-55 ...
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