EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] " che l'E. vedeva espresso nel movimento, cui aderì formalmente con una lettera a Tzara del 5 gennaio 1920 (cfr. Lettere di JuliusEvola a Tristan Tzara, 1919-1923, a cura di E. Valento, Roma 1991).
Questi anni coincidono con la seconda fase della ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] la soggettività altrui come tale, e invece deve oggettivarla.
Ma c'è una metafisica diversa da quella fenomenologica. JuliusEvola, in una ridondante e poco chiara, ma fortunata, Metafisica del sesso, indica nella sessualità la più grande forza ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...]
Ma c'è una metafisica diversa da quella fenomenologica. JuliusEvola, in una ridondante e poco chiara, ma fortunata, erotico disciplinato dal rito: ma le conoscenze al riguardo degli Evola, dei Bataille e di altri sono episodiche e confuse. Siamo ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] apparsa in Italia; ma vi furono pubblicati anche lavori di J. Evola e volumi da lui proposti.
Nel 1910 il L. venne nominato , passim (ma tenendo presente S. Miccolis, Benedetto Croce e JuliusEvola. Un legame immaginario, in Belfagor, LIV [1999], 3, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] fu volta a impostare la campagna antisemita nei termini di uno 'scontro di civiltà', avallando, sotto l’influenza di JuliusEvola, la tesi di un ‘razzismo spiritualista’ come peculiare del fascismo italiano (De Cristofaro 2009).
Nel dopoguerra venne ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] sulla prima pagina della rivista dadaista Bleu pubblicò un disegno, Nudo di donna, all’interno di un articolo di JuliusEvola e in marzo in una collettiva alla Casa d’arte Bragaglia, trasferita in via degli Avignonesi, espose le opere, disperse ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] gli aveva dato una certa notorietà nell'ambiente romano; ne scrissero sulla terza pagina di quotidiani Adriano Tilgher e JuliusEvola, e Franz Cumont in un suo soggiorno a Roma volle incontrarlo. Allorché, ottenuta un'altra borsa di studio (questa ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] di vari reati, come gli imputati per il processo ai Fasci armati rivoluzionari tenutosi a Roma nel 1951 (Fausto Gianfranceschi, JuliusEvola, Clemente Graziani, Enzo Erra, Pino Rauti e altri).
Nel 1977 Pisenti scrisse un volume di memorie, RSI. Una ...
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