YA‛QŪB Khān
Emiro dell'Afghānistān, della dinastia Bārakzai, figlio di Shēr ‛Alī; nato nel 1849, morto a Dērā Dun, nel bacino medio dell'Indo, il 15 novembre 1923. Nel 1878, quando il padre dovette fuggire [...] il potere, e, morto poco dopo Shēr ‛Alī, firmò un trattato di pace con l'Inghilterra, impegnandosi a ricevere a Kābul un residente mentre l'Inghilterra gli garantiva un appoggio finanziario e militare. Ma la rivolta del settembre dello stesso anno e ...
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Barakzai, Dost Muhammad
Emiro afghano (m. 1863). Fondatore della dinastia Barakzai (clan Muhammadzai), subentrata a quella dei Saddozai nel 1818. Salì al trono nel 1826 dopo una lunga guerra civile. [...] di intesa con gli inglesi, si rivolse ai russi, ma fu costretto alla fuga nella prima guerra afghana (1839-42). Rientrato a Kabul nel 1843, nel 1855 si legò agli inglesi, grazie alla cui protezione mosse guerra alla Persia e annesse Herat (1863). ...
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QUARONI, Pietro
Diplomatico, nato a Roma il 3 ottobre 1898, fratello di Ludovico. Entrò nella carriera nel 1920. Uomo di larga preparazione e di particolari conoscenze linguistiche (dal russo al serbo-croato, [...] Esteri, gli valse nel settembre 1935 il trasferimento a Salonicco quale console generale e, quindi, nel 1936 quale ministro a Kābul. Qui rimase in una posizione difficile e pressoché isolato sino alla fine del marzo del 1944, quando la ripresa dei ...
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indo-greci, regni
Regni formati dopo la spedizione di Alessandro Magno (326 a.C.) nell’area dell’od. Pakistan (➔ India). Approfittando del declino dell’impero seleucide, il governatore di Battriana Diodoto [...] i principali sovrani eutidemidi fu Menandro (155-130 ca.), ricordato nel testo buddhista Milindapañho; egli si spinse a N fino a Kabul e compì un’incursione nella valle del Gange forse fino a Pataliputra. I regni i.-g., detti yavana («ioni») dalle ...
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Durrani
Dinastia pashtun (1747-1818) della tribù che regnò sugli odd. Afghanistan, Pakistan, Iran del Nord e Panjab orientale. Dopo l’assassinio di Nadir Shah nel 1747, Ahmad Khan divenne capo della [...] di lotte fra cinque dei suoi figli, salì al trono Mahmud (1809-18). Questi fu attaccato da Dost Muhammad, che gli tolse Kabul e nel 1818 fondò la dinastia Barakzai, che regnò sull’Afghanistan fino al 1973. I D. hanno conservato un ruolo politicamente ...
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Evoluzione del quadro politico
di Pasquale Coppola
Il millennio si è aperto per questo continente nel segno dei sanguinosi attentati alle Twin Towers di New York e al Pentagono compiuti l'11 settembre [...] , capo del gruppo al-Qā̔ida e diretto responsabile delle stragi di settembre. Dopo il rapido abbattimento del governo di Kābul, condotto con l'ausilio delle forze della NATO, il presidente Bush ha intrapreso, nel marzo 2003, una 'guerra preventiva ...
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Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] .
Per alcuni mesi i fatti confermarono le previsioni e le speranze di Putin. Non appena decisero di fare guerra al regime di Kabul gli americani chiesero alla Russia l'uso del suo spazio aereo e ottennero, con il beneplacito e i buoni uffici di Mosca ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] sobillate da Khān ‛Abd ul-Ġaffār Khān, capo del movimento delle Camicie Rosse (Khudā-i Khidmatgār), e appoggiate da Kābul, miravano a costituirsi in uno stato indipendente (Pathanistān o Pakhtunistān) tra Pakistan e Afghānistān. L'azione del governo ...
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o pashtun Gruppo etnico-linguistico dominante in Afghanistan. I p. vivono prevalentemente nella parte orientale e meridionale del Paese nonché nella provincia della frontiera nordoccidentale. Compaiono [...] dell’Afghanistan nel 1747 come un’entità politica distinta, i p. dominano lo Stato e controllano la capitale Kabul, costituendo poco più della metà della popolazione totale. Nel 19° sec. il termine Afghanistan veniva utilizzato per indicare ...
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(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] corso del 1988 delle truppe sovietiche dall'Afghānistān, malgrado la prosecuzione della guerra civile tra il regime di Kabul e gli oppositori mujaeddhin.
Nel dicembre 1988, di fronte all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, Gorbačëv annunciò un ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...