Poeta indiano (sec. 4º-5º d. C.), il più grande poeta della letteratura sanscrita classica. Mentre talune leggende e particolari fantastici sono rimasti legati al suo nome, quasi nulla sappiamo intorno alla sua reale personalità. Doveva essere nativo di Ujjayinī (odierna Ujjain nel Malwa, India centrale), appartenere alla casta brahmanica e seguire la filosofia Vedānta. Non è poi facile determinare, ...
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Drammaturgo indiano (8º sec. d. C.), secondo la critica indigena il più grande dopo Kālidāsa. Compose tre drammi: il popolarissimo Mālatīmādhava (dai nomi dei due protagonisti Mādhava e Mālatī), definito [...] dal Klein "il dramma indiano di Romeo e Giulietta, a lieto fine"; e due drammi di soggetto rāmaico, il Mahāvīracarita ("Le gesta del grande eroe") e l'Uttararāmacarita ("Le ulteriori gesta di Rāma"), ricamati ...
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Indianista (Wolgast 1807 - Breslavia 1887), prof. nell'univ. di Breslavia. Editore e traduttore di classici sanscriti (il Raghuvaṃśa e il Meghadūta di Kālidāsa, la Mṛcchakaṭikā di Sudraka, ecc.), si occupò [...] anche dello studio e dell'edizione di testi della letteratura giuridica indiana (Yājñavalkya's Gesetzbuch, in sanscrito e tedesco, 1849) ...
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Esegeta indiano (forse sec. 15º). Scrisse preziosi commenti in sanscrito, ricchi di informazioni ermeneutiche e linguistiche e di notizie culturali, su poemi di Kālidāsa (Raghuvaṃśa, Kumārasambhava, Meghadūta) [...] e su poemi caratteristici per il loro dettato oltremodo artificioso, tra cui il Kirātārjunīya di Bhāravi e il Rāvaṇavadha di Bhaṭṭi ...
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Sanscritista (Auxerre 1797 - Juilly, Seine-et-Marne, 1869); contribuì a diffondere in Francia, con numerose traduzioni, la conoscenza della letteratura indiana. Tra esse notevoli quella del Rāmāyana (1854-1858), [...] delle opere di Kālidāsa (1859-60) e l'iniziata traduzione (1863) del colossale Mahābhārata secondo l'edizione di Calcutta, interrotta dalla morte al decimo volume, apparso postumo nel 1870. Nonostante frequenti errori di interpretazione e altri ...
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Indianista (Neuilly 1775 - Parigi 1832), figlio di Antoine; fu il primo professore di sanscrito alla Sorbona e uno fra gli antesignani della filologia sanscrita in Europa. Una sua traduzione (1830) del [...] dramma Śakuntalā di Kālidȧsa fece epoca. Ha lasciato anche pregevoli versioni dal persiano. ...
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Poeta e drammaturgo indiano (sec. 9º-10º d. C.), apprezzato per erudizione linguistica, ma di scarsa ispirazione poetica. Compose quattro drammi, di cui il migliore è la Karpūramañjarī, scritta interamente [...] in pracrito e in cui è evidente l'imitazione di Kālidāsa; altri due sono di argomento epico: l'interminabile Bālarāmāyana ("Rāmāyana per i fanciulli") e il Bālabhārata ("Mahābhārata per i fanciulli"), pervenutoci incompleto. È anche autore della ...
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Pseudonimo del regista e teorico del teatro A. Kornbliet (Romny, Poltava, 1885 - Mosca 1950). Attore con la Kommisarževskaja, regista in varî teatri, fondò nel 1914 il Kamernyj Teatr ("Teatro da camera", [...] inaugurato con la messa in scena di Śakuntalā di Kālidāsa), cui collaborarono, in qualità di scenografi, pittori come Larionov, Gončarova, Ekster, Malevič e dove, perseguendo una linea di assoluta autonomia del teatro, rappresentò soprattutto ...
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Dinastia indigena dell'India settentrionale, fondata da Candragupta I nel 320 d. C., anno che segna altresì la data d'inizio dell'era Gupta. Sotto questa dinastia si costituì il secondo grande impero dell'India [...] (375-413), che tolse il Malwa e il Gujarat ai satrapi Śaka, estendendo i suoi dominî fino all'Oceano Indiano; alla sua corte vissero famosi poeti, tra cui forse anche Kālidāsa (v.). La dinastia scomparve nell'oscurità nei primi decennî del 6º secolo. ...
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Orientalista e giurista inglese (Londra 1746 - Calcutta 1794), uno degli iniziatori degli studî indologici, da lui condotti con sicura e severa conoscenza del sanscrito; fu anche profondo conoscitore e [...] più varî concernenti la civiltà indiana. J. tradusse in inglese e rese noto in Europa (1789) il capolavoro di Kālidāsa, la Śakuntalā. Tale traduzione fu poi seguita da altre fra le quali primeggia quella del testo giuridico sanscrito fondamentale: il ...
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