amplitudine
amplitùdine [Lat. amplitudo -inis "ampiezza" da amplus "ampio"] [LSF] Salvo i signif. specifici seguenti, è sinon., ora poco usato, di ampiezza. ◆ [ANM] Nozione usata nella teoria degli integrali [...] ellittici. Precis., l'integrale ellittico di prima specie si può scrivere nelle due forme u=ʃdx[(1-x2)(1-k2 x2)]-1/2 e u=ʃdφ(1-k2sin2φ)-1/2, la seconda ottenendosi dalla prima ponendo x=sinφ, in cui φ si chiama a. di u; perciò la x espressa in ...
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Equazione di Gelfand-Levitan-Marcenko (GLM)
Francesco Calogero
Equazione centrale nella risoluzione del problema inverso della diffusione nell’ambito della meccanica quantistica non relativistica, ossia [...] diretto la funzione reale u(x) è assegnata (e per ipotesi si annulla abbastanza rapidamente per x→±∞), il numero reale k2 è l’autovalore e alla autofunzione ψ(x,k) (soluzione di questa equazione differenziale) si richiede di mantenersi limitata per ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] stesso corpo numerico K: un o. unario ω da A a B si dice lineare se e solo se, per ogni k1, k2 ∈ K e a1, a2 ∈ A, si ha
ω(k1a1+k2a2)=k1(ωa1)+k2(ωa2).
Nel caso particolare che sia B=K, l’o. lineare da A in K si chiama di solito funzionale lineare di A ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + k2)v = k1v + k2v; k(v1 + v2)=kv1+kv2. Se K non è un campo (commutativo) ma un corpo (non necessariamente commutativo) è possibile ...
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quaternione
quaternióne s. m. [dal lat. tardo quaternio -onis, der. di quaterni «a quattro a quattro»]. – 1. In bibliologia e codicologia, fascicolo di 4 fogli (8 carte, 16 pagine), spec. nei codici, comunem. detto quaderno (come termine arcaico,...
sommitale
agg. [der. di sommità], non com. – Della sommità, che è sulla sommità o costituisce la sommità (d’un rilievo): la parte s. d’un monte, la parte più alta, quindi la cima, la vetta; la cupola s. del K2. Raram. d’altre cose: sulla terrazza...