Pittore giapponese (Kobe 1919 - Parigi 1996). Studiò a Osaka (1927-32) e lavorò a Kobe fino al 1952, quando si trasferì a Parigi. Dopo un esordio d'ispirazione surrealista e una successiva fase informale [...] (Kabuki, 1958, New York, Museum of modern art) giunse, pur mantenendo nei segni una forte carica simbolica di tradizione orientale, a soluzioni essenzialmente geometriche e impersonali, spesso di grande formato, definite da brillanti gamme cromatiche ...
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Ukiyo-e Scuola pittorica giapponese fiorita dall’inizio del 17° alla fine del 19° sec., cioè fino all’avvento dell’era Meiji che aprì il Giappone agli influssi occidentali. Gli artisti dell’U. («pittura [...] ») sostituirono a soggetti tradizionali scene e personaggi del mondo contemporaneo, della vita quotidiana, degli attori del teatro Kabuki e dei quartieri di piacere. Si dedicarono soprattutto all’incisione in legno e realizzarono opere a grande ...
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(giapp. Ōsaka) Città del Giappone (2.635.420 ab. nel 2006), capoluogo della omonima prefettura (1869 km2 con 8.811.653 ab. nel 2007), seconda città del paese per popolazione e per importanza del ruolo [...] coniuga tradizione giapponese e principi dell’architettura moderna occidentale, è autore tra l’altro del nuovo teatro Kabuki (1958); T. Ando (numerose case, edificio per uffici Raika, 1989; Sayamaike Historical Museum, 2001 ecc.); studio Cambridge ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] dipinto con pini. Altro tipo di t. è quello del kabuki, spettacolo pubblico sorto in Giappone nel 17° secolo. Dapprima in platea. Nell’epoca attuale le forme del nō e del kabuki sono ancora vitali, ma l’architettura teatrale tende a occidentalizzarsi. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ormai forma d’arte monopolizzata dalla nobiltà militare al potere: si tratta del jōruri, o teatro dei burattini, e del kabuki, che la tradizione vorrebbe iniziato da una donna, Okuni, ma che presto si trasformò in uno spettacolo interpretato da soli ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] dei chōnin, nacque comunque un genere artistico genuinamente di Edo, la pittura Ukiyo-e; sensibile fu anche l’aumento di teatri di kabuki. All’inizio del 19° sec. Edo e il Giappone furono costretti ad accettare il confronto con l’Occidente, fino ad ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] ritmi deriva dal cinema, che l’ha ereditato a sua volta dal teatro nelle sue forme più tradizionali: il no, il kabuki, genere teatrale derivato dal no, e il kamishibai, spettacolo popolare messo in scena da cantastorie ambulanti in cui le vicende ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] Maname (1956) il cui contenuto si ispira al Culla Dhanuggaha Jātaka e la cui forma ricalca il teatro giapponese Nō e Kabuki. Il capolavoro è tuttavia rappresentato da Siṃhabahu (1961, "Colui che ha la forza di un leone" ovvero "Il terribile"), basato ...
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kabuki
〈kabuki〉 s. giapp. [comp. di ka «canto», bu «danza» e ki «arte»], usato in ital. al masch. – Genere teatrale giapponese in cui al dialogo degli attori si alternano parti cantate o salmodiate e intermezzi di danza. Anche in funzione...
cosplay
s. m. inv. La moda di indossare i costumi di personaggi dei film, dei fumetti e dei cartoni animati preferiti. ◆ Molti arrivano vestiti normalmente e si cambiano nelle toilette pubbliche per sacrificare a uno dei riti degli under venti:...