Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] dopo il 6o d. C.). Il primo dei dinasti Kuṣāna, Kujula Kadphises, sembra che abbia spartito il suo potere nella valle del Kābul con l'ultimo degli Indo-Greci Hermaios; ma è forse più probabile che Hermaios fosse già stato abbattuto dai Parthi e che ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] Esse rivelano lo stesso naturalismo raffigurato e un po' effeminato delle figurine di Jaulian e Mohra Moradu, presso Taxila o di Hadda presso Kābul (sec. V d. C.) le cui assonanze per un verso con la scuola di Pergamo, per l'altro con l'arte gotica ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] , ma le principali fonti sfruttate nell'antichità sono da individuare nell'impervia regione del Badakhšan, nell'attuale Afghanistan, a Ν di Kabul. Le miniere, situate in una zona montuosa a una quota compresa tra i 1800 e i 4200 m, vennero sfruttate ...
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di Andrea Locatelli
Entro la fine del 2014, dopo circa tredici anni di occupazione, i contingenti militari occidentali impegnati nella missione ISAF (International Security Assistance Force) lasceranno [...] dell’abbandono delle forze occupanti nel 2014: infatti, sebbene le province occidentali e le aree vicine a Kabul siano tendenzialmente stabilizzate, le regioni meridionali (Helmand e Kandahar) e quelle orientali (Konar, Laghman, Nangarhar) rimangono ...
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. Con questo nome, che è la forma moderna dell'antico persiano artašaäa (i tre re di questo nome della dinastia achemenide si conoscono invece sotto la forma grecizzata di Artaserse) e del medio-persiano [...] di Alessandro Severo (233 d. C.). Verso SE. egli poi si spinse sino ad urtare contro i Kūshān i quali dominavano la valle di Kābul e il Panjāb. Morì nel 241 e gli successe il figlio Shāpūr, che egli si era associato nel regno.
Nonostante la sua vita ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] . Prendendo ancora una volta come punto di partenza il Badakhshan, il percorso poteva sfruttare le vie fluviali offerte dal Kabul e dallo Hilmand, che termina il suo corso, in un delta ramificato, nel Sistan. Come è stato evidenziato dagli ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] loro diffusione avvenne sempre per il crescente traffico lungo le grandi vie commerciali: vie terrestri come quella che attraverso Kābul, Buchara e Chiva raggiunge la provincia russa di Orenburg e quell'altra che attraverso la Persia, Tabrīz e Tiflis ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] pp. 109-110, figg. 17, 35, 37, tavv. XVII-XXI; B. Rowland, F. M. Rice, Art in Afghanistan. Objects from the Kabul Museum, Londra 1971, pp. 27-41, tavv. CX, CXII-CXXXIV; M. Taddei, Problemi di storia dell'arte e ricerca archeologica in Afghanistan, in ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] terminò con successo in poco più di un mese e a Kābul si installò un governo filoamericano guidato da Hamid Karzai. Enduring influenza iraniana nell’area e della debolezza del governo di Kābul di fronte agli attacchi dei Ṭālibān. Un’ulteriore prova, ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
ΒĀMIYĀΝ (v. vol. I, p. 969)
Sh. Kuwayama
La posizione geografica di Β., sul versante occidentale della catena dell'Hindukush, nell'Afghānistān centrale, aveva favorito [...] di sposare una figlia di Šir-e Bāmiyān. Nel 792-793 d.C., suo figlio al-Ḥasan prese parte a una campagna militare a Kabul sotto la guida di al-Faḍl bin Yāḥyā bin al-Khālid bin Barmak, un governatore abbaside del Khorasan, e marciò fino a Ghurwand. Al ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...