al-Ẓawāhirī, Ayman. - Fondamentalista egiziano (Il Cairo 1951 - Kabul 2022). Proveniente da una facoltosa famiglia della borghesia egiziana, a soli quattordici anni si unisce ai Fratelli musulmani, per [...] poi entrare, qualche anno più tardi, nelle fila del gruppo islamico radicale al-Jihād, diventandone uno dei leader; nel frattempo frequenta la facoltà di medicina e si dedica allo studio delle lingue. ...
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GANDHĀRA
. È quella zona della frontiera nord-occidentale dell'India, nota ai Greci sotto il nome di Γανδαρία, e comprendente tutta la valle inferiore del fiume Kabul, dall'Alingar all'Indo e dal Safid [...] Kuh alla valle dello Swat, con i moderni distretti di Peshawar, Swat, Bajaur e Buner. Sotto i Persiani faceva parte della satrapia di Aracosia; ma il suo principale fiorire, e la sua specialissima importanza ...
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N Città dell'Afghānistān, situata sul Hindū Kush, nel Hazāra, a 2800 m. s. m., 130 km. a NO. di Kābul, nella valle dell'alto corso del Sarkhāb, sulla via di comunicazione fra il bacino dell'Amu-darjā e [...] quello dell'Indo, in posizione importante per i rapporti fra India e Battriana.
Nelle iocce a picco che circondano la valle, sono scavati molti monasteri buddhisti, fioriti dal sec. II all'VIII d. C., ...
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Città del Pakistan (982.816 ab. nel 1998), posta a 360 m s.l.m., allo sbocco in pianura della strada che scende dal Passo Khyber e presso il fiume Kabul. È capitale della provincia della North-West Frontier. [...] L’economia della città presenta una connotazione terziaria (commerciale e amministrativa), accanto alla quale si sono potenziate le attività artigianali (lavorazione di stoffe, pietre preziose, oro ecc.) ...
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Diplomatico italiano (Roma 1898 - ivi 1971), fratello di Ludovico. Entrato in carriera nel 1920 fu inviato (1935) come esperto alla conferenza di Stresa; console generale a Salonicco (1935), ministro a [...] Kābul (1936-44), quindi (1944-47) inviato con rango di ambasciatore a Mosca, dove ebbe il compito di riprendere le relazioni diplomatiche con l'URSS interrotte dalla guerra. Ambasciatore a Parigi (1947-58), passò poi a Bonn (1958-61) e infine a ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. iii, pp. 1080 s.)
M. Taddei
Nell'insieme della produzione artistica di Ha. rivestono un interesse particolare le sculture gandhariche in schisto [...] Archéologique Française en Afghanistan, XIX), Parigi 1964, p. 11-34. Per uno dei più importanti rilievi in calcare del museo di Kabul v.: B. Rowland, The Tyche of Hadda, in Oriental Art, XII, 1966, pp. 183-89. Per un tentativo di sistemazione ...
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HAIBAK
U. Scerrato
Cittadina, il cui nome significa gli "Idoli", che dal 1935 ha ripreso quello antico di Simingian, sita nella media valle del Khulm, sulla strada moderna che da Kābul porta alla Battriana.
Nei [...] pressi è una fondazione buddistica assai importante per i suoi problemi architettonici e cronologici. Fu segnalata la prima volta dal Moorcrooft nel 1824 e poi illustrata dal Foucher nel 1924. L'eccezionalità ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] funzionale ai propri calcoli strategici, su tutti l’obiettivo a cui si è già accennato di appoggiare un governo alleato a Kabul per dare profondità strategica al suo conflitto e all’ipotesi di una guerra aperta con l’India.
I calcoli di Islamabad ...
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GIAMĀL ad-DIN al-Afghānī, as-sayyid Muḥammad ibn Ṣafdar
Michelangelo Guidi
Pensatore e agitatore musulmano, nato nel 1254 ègira (1838-1839 d. C.) ad As‛adābād, presso Kunar, nel distretto di Kābul nell'Afghānistān [...] (secondo altri ad Asadābād presso Hamadān in Persia; ed egli stesso avrebbe finto la sua nascita afghana per sfuggire agli arbitrî persiani). Morì a Costantinopoli il 9 marzo 1897.
La sua vita errabonda ...
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Giuliano Battiston
Dal 2010, in Afghanistan e nelle cancellerie occidentali prevale l’idea che la soluzione militare al conflitto sia inefficace, e che sia indispensabile perseguire la via del dialogo [...] tra la fazione che intendeva sabotare militarmente il processo elettorale e quella che voleva servirsene per avvicinarsi al governo di Kabul, sono riaffiorati a fine luglio 2015, quando è stata annunciata la morte dell’Amir Al-Momineen, la ‘guida dei ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...