QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] esternazioni critiche sulla politica etiopica di Benito Mussolini, nell'agosto 1936 fu inviato alla sede 'punitiva' di Kabul, con credenziali di inviato straordinario e ministro plenipotenziario di seconda classe, ruolo al quale fu promosso nell ...
Leggi Tutto
VENTURA, Rubino
Elena Bacchin
VENTURA, Rubino. – Nacque a Finale Emilia il 23 o 25 maggio 1794 da Gamaliele e da Vittoria Massarani.
Quarto figlio di una famiglia benestante di commercianti di granaglie [...] d’oro e della servitù (Grey, 1929, p. 94), secondo altri sarebbero stati costretti a chiedere l’elemosina nei mercati di Kabul e Peshawar (Lawrence, 1970, I, pp. 42 s.).
In questi anni Ventura elaborò un’identità fittizia: sostenne di aver prestato ...
Leggi Tutto
MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] ’Hindū Kush, a bordo di un aereo messo a disposizione dalle autorità sovietiche.
Sopraffatto dalla malattia, il M. morì a Kābul il 21 maggio 1934. È oggi sepolto nel cimitero di Settignano (Firenze).
Per un elenco completo delle opere si rimanda alla ...
Leggi Tutto
BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] oggi tra le migliori trattazioni, insieme con le ricerche sistematiche dello Stumme, e le note sulla parlata persiana di Kābul (1928-1936), che il B. descrisse per primo ampiamente, avvalendosi come informatori di ufficiali afghani venuti in Italia ...
Leggi Tutto
TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] trattato commerciale con la delegazione afgana in visita a Roma, che prevedeva anche lo scambio di missioni diplomatiche con Kabul, fatto che non contribuì al miglioramento delle relazioni diplomatiche con il governo inglese (Micheletta, 1999, p. 355 ...
Leggi Tutto
MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] Delhī, protetto da Kīrat Singh, il figlio più giovane di Jāī Singh (morto nel 1667). Quando nel 1670 questi si recò a Kābul, il M. si trasferì a Lāhōr, dove abbandonò il mestiere delle armi per dedicarsi finalmente alla professione di medico.
Si fece ...
Leggi Tutto
Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...