Esploratore scozzese (Montrose 1805 - Kābul 1841); recatosi giovanissimo in India, percorse a lungo il paese. Successivamente attraversò l'Afghānistān e il Hindū Kush fino a Buchara, il Caspio e la Persia [...] (1831-33), viaggio di cui pubblicò (1834) una relazione. Tornato nuovamente in Asia, fu assassinato a Kābul. ...
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Uomo politico afgano (Kabul 1947 - ivi 1996). Dopo aver ricoperto le cariche di capo dei servizi segreti e di segretario del partito democratico popolare, divenne presidente dell'Afghanistan (1987-92).
Vita [...] dei ribelli lo costrinsero alla fuga nell'apr. 1992. Bloccato dai ribelli, N. si rifugiò nella sede dell'ONU a Kabul (1992); nel settembre 1996, in seguito alla conquista della città da parte delle milizie integraliste islamiche dei Ṭālibān, N. fu ...
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Imperatore moghūl dell'India (Kābul 1508 - Delhi 1556), figlio di Baber e padre di Akbar. Colto e cavalleresco, ma senza qualità strategiche e politiche, conquistò il Malwa, il Gujarāt e il Bengala, ma [...] non riuscì a mantenerli. Cacciato dall'India dall'afghano Sher Shāh (1540), si rifugiò alla corte persiana. Solo nel 1555 recuperò Delhi, ma morì subito dopo per una disgrazia ...
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´h Emiro dell'Afghānistān (Kabul 1872 - Kala‛-i Gush 1919). Succeduto nel 1901 al padre ‛Abd ur-Raḥmān, seguì dapprima una politica ostile alla Gran Bretagna, che andò poi evolvendo in una totale fedeltà: [...] di questa dette prova col mantenere una rigorosa neutralità nella prima guerra mondiale, nonostante le profferte turco-tedesche. Inviso del pari alle correnti retrive e a quelle nazionaliste, fu vittima ...
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Scrittore afghano (n. Kabul 1965). Dopo un’infanzia trascorsa tra Medio Oriente ed Europa al seguito del padre diplomatico, si è trasferito negli Stati Uniti all’inizio degli anni Ottanta, laureandosi [...] in seguito in medicina. Il suo esordio letterario risale al 2003, anno di pubblicazione di The kite runner (trad. it. Il cacciatore di aquiloni, 2006), romanzo epico afghano divenuto un caso letterario ...
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Uomo politico afghano (Kābul 1909 - ivi 1978). Membro della famiglia reale, comandante in capo delle forze armate (1937) e in seguito più volte ministro, dal 1953 al 1963, quale capo del governo, tentò [...] di avviare un processo di modernizzazione del paese. Con il colpo di stato del luglio 1973 detronizzò il re Zāhir e instaurò la repubblica della quale divenne presidente e primo ministro. Non mantenne, ...
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Re dell'Afghānistān (Kābul 1914 - ivi 2007); salì al trono dopo l'assassinio del padre Nādir (1933). Terminata la seconda guerra mondiale e sorto lo stato del Pakistan, per fronteggiare la tensione ai [...] confini orientali del suo paese, Z. S. si accostò all'India e scelse la strada della neutralità, partecipando alla conferenza di Bandung (1955). A seguito della rottura delle relazioni diplomatiche col ...
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Najibullah, Mohammad
Politico afghano (Kabul 1947-ivi 1996). Quarto e ultimo presidente della Repubblica democratica dell’Afghanistan. Di etnia pashtun, membro del Partito comunista afghano, nel 1980 [...] e di settori del suo partito, N. cercò di attuare una serie di riforme volte a favorire la riconciliazione nazionale. Nel 1992, dopo un accordo con l’Alleanza del Nord, si dimise. Nel 1996, quando i taliban conquistarono Kabul, N. fu giustiziato. ...
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Uomo politico afgano (Feyzabad 1940 – Kabul 2011). Dopo la laurea in Teologia islamica (università di Kabul), ha proseguito gli studi in Egitto con un master in Filosofia islamica. Nel 1968 è tornato in [...] consiglio per la pace (atto a stabilire rapporti diplomatici con i talebani per avviare trattative di pace). Il 20 sett. 2011 è stato assassinato a Kabul in un attentato suicida durante un incontro con alcuni esponenti della fazione fondamentalista. ...
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Mojaddedi, Sibghatullah. – Uomo politico afghano (Kabul 1925 - ivi 2019). Fondatore del Fronte di liberazione nazionale afghano, è stato presidente della Loya jirga (Grande assemblea del popolo afghano) [...] che nel 2003 ha approvato la nuova Costituzione. Presidente dal 2005 della Camera alta dell'Assemblea nazionale, dall’aprile al giugno 2012 ha ricoperto la carica di presidente ad interim del Paese a seguito ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...