Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] mondo interiore e di farne partecipe il pubblico. In cinquant'anni di teatro ha interpretato testi di A. Adamov, H. Ibsen, F. Kafka, A. Strindberg, B. Brecht, S. Beckett, F. García Lorca, E. Ionesco, P. Claudel e J. Arden.
Nel 1958 esordì nel cinema ...
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Attore, regista e musicista italiano di origine bulgara (n. Plodviv, Bulgaria, 1946 ). O. ha unito le sue esperienze di attore e musicista nella proposta di un «teatro musicale», nella quale ha trovato [...] debuttando nell'opera multimediale Frammenti sull'Apocalisse (1994). Ha poi realizzato: Ballata di fine millennio (1996); Il caso Kafka (1997); Trieste... ebrei e dintorni (1998); Joss Rakover si rivolge a Dio (1999); Il banchiere errante (2001); Il ...
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Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] né la sorridente evasione della commedia d'intreccio e piuttosto rinvia alle atmosfere enigmatiche di S. Beckett e di F. Kafka. Nascono così i drammi maggiori, teatrali e televisivi, in cui l'ambiguità di rapporti segnati spesso dall'ombra di un ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] dei personaggi e delle situazioni, l'atmosfera insieme concreta e metafisica, che fa pensare al mondo di F. Kafka, caratterizzano questo film come il successivo, I giorni contati (1962) che, con un'eccezionale interpretazione di Salvo Randone ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] sulla scena le oscure forze dell’istinto e del sesso) sono, per la letteratura, legati principalmente all’opera (almeno in parte) di F. Kafka e A. Döblin; F. Werfel ed E. Barlach; G. Kaiser ed E. Toller; F. von Unruh e B. Brecht; G. Benn, G. Trakl ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] vittima di un Potere anonimo che gli ordina queste mutilazioni (La grande et la petite manoeuvre, 1950).
Ma in lui, nutrito di Kafka, Strindberg e Freud, in preda a ossessioni personali che lo condurranno al suicidio (1970), l'assurdo è privo di ogni ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di Forster e Conrad, il ritorno di Trollope e Thackeray e il nuovo vigore dell'influsso di Proust, James e Kafka - che hanno contribuito a modificare notevolmente le direttive del romanzo contemporaneo. Tali nuove spinte sembrano orientare di nuovo l ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] a Zagabria, Monaco, Roma e nella Gare d'Orsay di Parigi, esalta la poetica frammentaria di Othello. Il romanzo di F. Kafka è cadenzato nell'andamento di un incubo burocratico-legale dove gli spazi chiusi si compenetrano come scatole cinesi: Josef K ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] direttoriale di J. L. Barrault (1946-57 Compagnia Renaud-Barrault al Th. Marigny; dal 1959 nel sovvenzionato Odéon, da Kafka al vaudeville a Molière, Shakespeare, Claudel, a molte novità; dal 1969 in sale indipendenti, anche non teatrali). Fuori ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] in scena nel 1967 (anno in cui riprese anche Ornifle) con i recital DKBC (dalle iniziali degli autori scelti: Dostoevskij, Kafka, Beckett e Compton, quest’ultimo sostituito poi da Gregory Corso) e Moravia per esempio. Poi Erba lo chiamò per Riccardo ...
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kafkiano
agg. – 1. Di Franz Kafka, scrittore cèco di lingua tedesca (1883-1924); relativo a Kafka e alla sua opera: i racconti k., i personaggi k., il mondo kafkiano. 2. Che richiama l’atmosfera tipica dei racconti di Kafka, e quindi inquieto,...
inquietante
agg. [part. pres. di inquietare, per influenza del fr. inquiétant]. – Preoccupante, che desta inquietudine, apprensione, ansia: la situazione comincia a diventare i.; un silenzio i.; un’atmosfera i.; o che provoca turbamento o...