L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] de Tunisie, Paris 1976; J.W. Hayes, Supplement to Late Roman Pottery, London 1980; N. Harrazi, Chapiteaux de la Grande Mosquée de Kairouan, Tunis 1982; R.J.A. Wilson, Roman-Mosaics in Sicily: the African Connection, in AJA, 86 (1982), pp. 413-28; K ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] a Amr ibn al-As ad al-Fustat, VII sec.; nella Cupola della Roccia a Gerusalemme, VII sec.; a Medina, VIII sec.; a Kairouan, VIII sec.). Nella moschea di Cordova le travi di legno furono sostituite da archi a ferro di cavallo: tale sistema offriva una ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] da un transetto in asse con il miḥrāb, cupolato in corrispondenza di questo e dell'ingresso, ricorda la tradizione di Kairouan. A questo schema nella moschea egiziana di al-Ḥākim (990-1003/1012), si aggiunge un impianto planimetrico tulunide e quindi ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] -750) con la conquista dell'Ifriqiya, grosso modo la Tunisia attuale, a opera di Uqba ibn Nafi, il fondatore di Kairouan nel 670. Il periodo omayyade vide l'estendersi del dominio musulmano fino all'Atlantico e nel 711 le armi musulmane passarono ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] da Córdova; infine intorno al 210 a.E./825-826 trecento altre famiglie di emigrati, provenienti questa volta da Kairouan, si aggiunsero alla popolazione della riva sinistra.Scarse sono le notizie storiche, le descrizioni della città e le informazioni ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] supporre che nel periodo omayyade la decorazione musiva della parete del mihrāb fosse di regola. Nella moschea di Kairouan la nicchia delle preghiere fu inquadrata circa l'860 da preziose piastrelle in ceramica a riflessi metallici provenienti da ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] ai 10.000 ab.: di questi superano i 20.000 Sfax con 39.969 ab., Susa con 25.324, Biserta, con 23.206, e Kairouan con 21.532.
V. tavv. LXXIII e LXXIV.
Bibl.: Della ricca bibliografia relativa alla Tunisia ci limitiamo a citare le opere più recenti e ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , fig. 98), dove si ricorda anche un c. di stile aghlabide, paragonabile ai già citati esemplari della Grande moschea di Kairouan, conservato nel Mus. Regionale (Bellafiore, 1990, fig. 6), nonché i c. dell'ambone della Cappella Palatina, che, pur di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] : un modello planimetrico, questo, che si perpetuò pure in epoca omayyade, sia ad 'Anjar in area siriaca, sia nel caso di Kairouan in Ifrīqiya.Con l'avvento degli Omayyadi (661-750), che trasferirono la capitale da Medina a Damasco e accentuarono l ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , l'altro della miniatura safavide di Persia. E i maestri creatori di capolavori come le grandi moschee di Cordova o Kairouan, degli avori andalusi, della Giralda e della Kutubiyya restano avvolti in un pio destino di ombra. Solo ai calligrafi la ...
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