TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] vicini di epoca aghlabide nell'Africa settentrionale, come la moschea di Bū Faṭāṭā a Susa e quella delle Tre Porte a Kairouan (Pérez Higuera, 1984, p. 21; 1999; Delgado Valero, 1996). Il suo grande interesse consiste nell'essere nello stesso tempo il ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] al-Sharqī (Siria), ῾Anjar (Libano), Kūfa (Iraq), Ramla (Palestina), Raqqa (Siria), Baṣra (Iraq), al-Fusṭāṭ (Egitto), Kairouan (Tunisia), Wāsiṭ (Iraq) e al-Faw (Iraq) costituiscono altrettanti esempi di città nuove omayyadi; sussistono inoltre, in ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] , secondo la tradizione magrebina, aveva due cupole, una all'ingresso e una davanti al miḥrāb, come nella Grande moschea di Kairouan. Probabilmente a causa del cambio di funzioni cui si è accennato, più che per l'aumento di popolazione di al-Qāhira ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] chiamava i fedeli alla preghiera. La moschea cittadina con il passare del tempo divenne, insieme a quella tunisina di Kairouan, il tempio islamico più importante dell'Occidente.
La basilica cristiana, che 'Abd al-Raḥmān I abilitò al culto islamico ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] età di Augusto, Porphyr., Ad Horat. Sat., i, 3, 90; Plin., Nat. hist., xxxvi, 32).
Basus ? (quadratarius, ex oficina, Kairouan, Cagnat-Merlin-Chatelain, Inscriptions latines d'Afrique, 79).
Blesamus Novius (Roma, iscr. fun. metrica, C.I.L., vi, 23083 ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dal califfo al-Ḥakam II (961-976), coperta da un s. a pannelli splendidamente scolpiti e dipinti. La Grande moschea a Kairouan conserva travi dipinte databili al sec. 9° e s. a pannelli dipinti dell'11° secolo.Tali esperimenti nella forma dei ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , Le palais ghaznévide de Laškarī Bāzār, Syria 29, 1952, pp. 251-270; M. Solignac, Recherches sur les installations hydrauliques de Kairouan et de la steppe tunisienne du VIIe au XIe siècle (J.C.). Sixième partie, Annales de l'Institut d'études ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] essere in legno, come il miḥrāb e il minbar della moschea di Ābiāna (Kāshān) in Iran (sec. 11°), la maqṣūra di Kairouan in Tunisia (sec. 11°) e numerosi altri minbar: gli esempi sono copiosi sia in area anatolico-iranica, riprendendo una tradizione ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] , di incerta origine, ebbe grande diffusione in epoca abbaside. Le piastrelle che decorano il miḥrāb della moschea di Kairouan furono infatti importate dall'Iraq. Nei periodi selgiuqide e gialairide si sviluppò anche la miniatura, con le scuole di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e rosso; un'iscrizione araba a intarsio sul coperchio, attestante che il cofanetto fu fabbricato in al-Manṣūriyya, presso Kairouan, per il califfo al-Mu'izz, l'ultimo dei Fatimidi a governare l'Occidente da Ifriqiya (corrispondente all'od. Tunisia ...
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