Poeta e drammaturgo indiano (sec. 9º-10º d. C.), apprezzato per erudizione linguistica, ma di scarsa ispirazione poetica. Compose quattro drammi, di cui il migliore è la Karpūramañjarī, scritta interamente [...] in pracrito e in cui è evidente l'imitazione di Kālidāsa; altri due sono di argomento epico: l'interminabile Bālarāmāyana ("Rāmāyana per i fanciulli") e il Bālabhārata ("Mahābhārata per i fanciulli"), pervenutoci incompleto. È anche autore della ...
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Pseudonimo del regista e teorico del teatro A. Kornbliet (Romny, Poltava, 1885 - Mosca 1950). Attore con la Kommisarževskaja, regista in varî teatri, fondò nel 1914 il Kamernyj Teatr ("Teatro da camera", [...] inaugurato con la messa in scena di Śakuntalā di Kālidāsa), cui collaborarono, in qualità di scenografi, pittori come Larionov, Gončarova, Ekster, Malevič e dove, perseguendo una linea di assoluta autonomia del teatro, rappresentò soprattutto ...
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. Poeta drammatico indiano della seconda metà del sec. III o della prima del IV d. C., il cui nome e la cui alta fama erano stati tramandati da poeti e da autori varî indiani, di alcuno dei quali egli [...] era stato precursore (Kālidāsa, Bān̥a, Vākpati, Rājaśekhara; v. queste voci), ma delle cui opere si è avuto notizia soltanto nel . A. Smith, Discovery of the Plays of Bhāsa, a predecessor of Kalidasa, in Indian Antiquary, XLI (1911), pp. 87-89, ove si ...
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RAMA
Ambrogio Ballini
. L'eroe nazionale dell'India, le cui geste sono ampiamente cantate nel grande poema epico di Vālmīki, Rāmāyaṇa (v.), ed esaltate anche in poemi d'arte e in drammi: principale [...] fra i primi il Raghuvaṃśa ("La stirpe dei Raghu", antenato di Rāma) di Kālidāsa (sec. V d. C.); tra gli altri: il Mahāvīracarita "La vita e le gesta del grande eroe [Rāma]" e l'Uttararāmacarita "La seconda parte della vita di Rāma", drammi di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] più tardi, fu Aśvaghoṣa (intorno al 100 d. C.). I mahākāvya posteriori attingono quasi tutti o al Mahābhārata o al Rāmāyaṇa. Kālidāsa ci ha lasciato due mahākāvya: il Kumārasambhava "La nascita del dio della guerra" in 17 canti, di cui solo i primi ...
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Dinastia indigena dell'India settentrionale, fondata da Candragupta I nel 320 d. C., anno che segna altresì la data d'inizio dell'era Gupta. Sotto questa dinastia si costituì il secondo grande impero dell'India [...] (375-413), che tolse il Malwa e il Gujarat ai satrapi Śaka, estendendo i suoi dominî fino all'Oceano Indiano; alla sua corte vissero famosi poeti, tra cui forse anche Kālidāsa (v.). La dinastia scomparve nell'oscurità nei primi decennî del 6º secolo. ...
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PĀRVATĪ o Umā
Luigi Suali
Divinità indiana. In origine era probabilmente una dea montana; in seguito fu connessa con Śiva come sua consorte, e intesa quindi come una delle forme di Durgā. È ricordata [...] Himālaya"; e l'altro nome di P., "la montana" ha assunto, nell'uso corrente, lo stesso significato. La leggenda delle sue nozze con Siva per dar nascita a Kumāra, dio della guerra e sterminatore dei demonî, è esposta nel Kumārasaíbhava di Kālidāsa. ...
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Orientalista e giurista inglese (Londra 1746 - Calcutta 1794), uno degli iniziatori degli studî indologici, da lui condotti con sicura e severa conoscenza del sanscrito; fu anche profondo conoscitore e [...] più varî concernenti la civiltà indiana. J. tradusse in inglese e rese noto in Europa (1789) il capolavoro di Kālidāsa, la Śakuntalā. Tale traduzione fu poi seguita da altre fra le quali primeggia quella del testo giuridico sanscrito fondamentale: il ...
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FORMICHI, Carlo
Indianista, nato a Napoli il 14 febbraio 1871, professore di sanscrito nell'università di Pisa, e dal 1914 in quella di Roma. Il 18 marzo 1929 fu nominato accademico d'Italia.
La produzione [...] filosofico dell'India, in collaborazione con F. Belloni Filippi (Firenze 1910), Açvaghoóa, poeta del Buddhismo (Bari 1912); Kālidāsa: la stirpe di Raghu (Milano 1917); I primi principî della politica secondo Kâmandaki (Roma 1925); Il pensiero ...
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Indianista, nato a Vimy (Pas-de-Calais) il 31 aprile 1838, morto nel 1888 per una caduta presso la Grave nelle Alpi. La sua attività si manifestò dapprima specialmente nel campo degli studî glottologici. [...] nel 1872 con l'edizione e traduzione del Bhāmmīvilāsa. Nel 1879 traduceva il Nāgānanda, nel 1884 il celeberrimo dramma di Kālidāsa, Śakuntalā e nello stesso anno pubblicava a Parigi un Manuel pour étudier la langue sanscrite. Intanto, fra il 1878 e ...
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