TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] di indianista alle traduzioni del corpus vedico: negli stessi anni, infatti, si volse anche all’opera del poeta classico Kālidāsa, del quale studiò il Meghadūta e il Raghuvaṁśa, traendo da questo i versi volgarizzati dell’Ajavilāpa (Il lamento del ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] e di lotte, fecondo di vittorie scientifiche". Nel 1888 ridusse per il teatro il dramma Sakuntala,derivato dall'opera omonima di Kālidāsa. Nel 1894, con Vittime e ribelli (pubbl. a Roma), rivolse il suo animo "alla dipintura dei miseri". Ma solo con ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] 1923. Nel 1920 l'A. completava l'opera La leggenda di Sakuntala, su libretto ricavato da un dramma del poeta indiano Kalidāsā, che, se non raggiunse la popolarità di Risurrezione, rappresentò il massimo sforzo da lui compiuto nella ricerca di una più ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] , in ritmi cantabili, le liriche popolareggianti di R. Bums, le ballate medievaleggianti di W. Scott e la Śakuntalādell'indiano Kālidāsa. Nel 1826 pubblicò, anonimo, un Esperimento di melodie liriche e, due anni dopo, non più anonimo, un libretto di ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] definire mutatis mutandis "borghese" e che segna il passaggio alla fase più moderna del dramma indiano; la celebre Śakuntalā di Kālidāsa (IV-V sec. d.C.), già salutata da J.W. Goethe alle prime traduzioni occidentali come un capolavoro. L'ampio ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] certo non reggerebbe alla verifica storica.
Scritti: Oltre a quanto citato, ricordiamo Gli studi di filosofia indiana, Roma 1910; Kālidāsa. La stirpe di Raghu, trad. it., Milano 1917; The political ideas of William Shakespeare, Cairo 1928.
Fonti e ...
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