Piccolo teatro destinato a recite che cercano un intimo rapporto con lo spettatore. Il primo fu fondato a Berlino da Max Reinhardt (1906).
Sullo schema del K. teatrale, è così detto un film di intreccio semplice, intimo e psicologico, la cui azione si sviluppa tra pochi personaggi e in pochi e piccoli ambienti, ma, contrariamente al teatro, con un dialogo limitatissimo. Ebbe sviluppo specialmente in ...
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LANG, Fritz
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico, nato a Vienna il 5 dicembre 1890. Partecipò al Film-Kammerspiel tedesco e ne fu a tratti il rappresentante più notevole. Incline alle atmosfere [...] tenebrose e al gusto dell'orrido e dell'atroce, L. dava vita a questi suoi macabri temi in Le tre luci, Il maledetto, Il dottor Mabuse, Morte stanca, Il testamento del dottor Mabuse (1921-31); sfogava ...
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PABST, Georg Wilhelm
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico, usato a Vienna. Personalità fra le più significative e originali del cinematografo europeo, il Pabst diede l'impronta del suo stile incisivo, [...] analitico, esperto, alla produzione del Film-Kammerspiel. La via senza gioia (1925), I misteri di un'anima (1926), Il giglio nelle tenebre (1927), Il vaso di Pandora (1928), Il diario di una traviata (1929) recavano il segno di un ordine figurativo ...
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Attore cinematografico (Potsdam 1893 - Hollywood 1943); recitò in teatro con M. Reinhardt, passando al cinema già nel 1917. Dopo la sua interpretazione di Cesare in Das Kabinett der Dr. Caligari (1920), [...] che rimane uno dei personaggi più significativi dell'espressionismo cinematografico, fu uno dei più noti interpreti della produzione Kammerspiel. Interpretò poi film in Svezia, Francia (Le comte Kostia, 1927; Tempête sur l'Asie, 1938), Germania (Die ...
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LUBITSCH, Ernst
Gian Luigi RONDI
Regista del cinema tedesco e americano, nato a Berlino il 28 gennaio 1892, morto a Eel Air (California) il 30 novembre 1947.
Diresse nell'immediato dopoguerra La principessa [...] ; Anna Bolena, 1920; Rausch, 1920; La Donna dei Faraoni, 1921; Die Flamme, 1922: ora anticipando le riuscite drammatiche del Kammerspiel, ora indulgendo a un suo gusto lezioso e operettistico (derivava La principessa delle ostriche dal Re, le Torri e ...
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Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] che implicava una traduzione cinematografica del concetto teatrale di 'scena': una concezione di messa in scena derivata dal Kammerspiel e fondata su un'oculata gestione dello spazio, raramente frammentato dal montaggio.
Attivo in teatro, nel 1914 si ...
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Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] assieme a Charles Gérard, Une balle dans le canon (1958). Seguì poi il divertente Ce soir ou jamais (1961), Kammerspiel sentimentale con Anna Karina, frutto del suo incontro artistico con la sceneggiatrice, e poi regista, Nina Companeez, la cui ...
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Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] degli attori, valorizzò la forza espressiva della parola. Il suo primo film, Hintertreppe, scritto da Carl May, è un Kammerspiel ambientato in un casamento popolare. Una domestica, innamorata di un muratore, viene ingannata dal postino, a sua volta ...
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Sylvester
Vittorio Martinelli
(Germania 1923, 1924, bianco e nero, 66m a 18 fps); regia: Lupu Pick; produzione: Rex Film; sceneggiatura: Carl Mayer; fotografia: Karl Hasselmann, Guido Seeber; scenografia: [...] (NJ) 1947 (trad. it. Milano 1954).
L.H. Eisner, L'écran démoniaque, Paris 1952 (trad. it. Roma 1955).
C. Vincent, Il 'Kammerspiel', in "Bianco e nero", n. 6, giugno 1953.
Sceneggiatura: Sylvester, ein Lichtspiel, Potsdam 1924 (trad. it. a cura di P ...
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Galeen, Henrik
Giovanni Spagnoletti
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 7 gennaio 1881 e morto a Randolph, Orange County (Vermont) il 30 luglio 1949. La sua figura [...] presto quasi dimenticate, si ritrovano più o meno tutti i generi del cinema di Weimar: da Stadt in Sicht (1923), Kammerspiel di cui fu regista e co-sceneggiatore, ad adattamenti di temi popolari ebraici ‒ Judith Trachtenberg. Die Tragödie einer Jüdin ...
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