Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati [...] misurate e non prive di caratteri decorativi.
Opere
Tra le sue opere, oltre a quelle citate sopra, occorre citare gli acquerelli conservati nella collezione Kandinskij di Neuilly, oltre che gli ultimi, del 1939-44, con forme allusive a immagini. ...
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Il complesso delle ricerche che nel 20° sec. hanno teso deliberatamente a escludere ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo naturale, basandosi esclusivamente sugli elementi specifici [...] ).
Del tutto peculiare delle esperienze artistiche del 20° sec. (a partire dalle elaborazioni teoriche e pratiche di Kandinskij intorno al 1910), questa nuova forma espressiva affonda le sue radici nelle precedenti esperienze artistiche (V. van Gogh ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] interessi umani e da un acre accento di protesta e ribellione, e Der Blaue Reiter (➔), con la trainante personalità di V. Kandinskij, orientato verso la ricerca di puri ritmi di forme e colori assunti come espressioni di stati d’animo, e la galleria ...
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Pittore (Copenaghen 1910 - ivi 1993). A Berlino nel 1933, influenzato da V. Kandinskij realizzò le sue prime opere astratte. Fece parte a Copenaghen del gruppo Linien (1934) e del gruppo Groenningen. Nel [...] 1947 si stabilì a Parigi, militando anche nel gruppo surrealista rivoluzionario. Successivamente sviluppò il suo linguaggio astratto con rigore geometrico. Si dedicò anche a dipinti murali, a rilievi e ...
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Pittore (Tuchów, Polonia, 1896 - Gerusalemme 1992). Studiò con P. Klee, V. V. Kandinskij, J. Itten e insegnò nella scuola d'arte di Itten a Berlino. Emigrato in Palestina nel 1933, ha insegnato nella scuola [...] d'arte Bezalel di Gerusalemme, di cui nel 1940 divenne direttore. Nei suoi quadri a un raffinato senso cromatico si unisce una potente fantasia onirica ...
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Pittore tedesco (Hannover 1890 - ivi 1964). I suoi primi quadri astratti, del 1923, si connettono a W. Kandinskij, K. Schwitters e Mondrian. Dal 1928 al 1933 fu presidente del gruppo Abstrakte Mäler di [...] Hannover; nel 1930 partecipò alle esposizioni Cercle et carré e Abstraction-création di Parigi. Considerato dai nazisti "artista degenerato", dal 1934 visse completamente isolato. Dopo il 1945 espose all'estero ...
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Pittore tedesco (Monaco 1880 - Verdun 1916). I numerosi viaggi in Francia (1903, 1907, 1912), la sua amicizia con A. Macke, V. Kandinskij, R. Delaunay, la sua ammirazione per H. Rousseau (il Doganiere) [...] e il suo interesse per l'arte popolare sono alla base della poetica espressa nell'almanacco Der Blaue Reiter, pubblicato con Kandinskij nel 1912, e della sua opera pittorica e grafica. La ricerca di una forma essenziale, di un colore espressivo usato ...
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Pittore tedesco (Königsberg 1898 - Monaco di Baviera 1979). Frequentò nel 1926 il Bauhaus a Dessau, risentendo fortemente delle idee di Kandinskij e di Albers. Osteggiato dal nazismo, riprese liberamente [...] la sua attività nel dopoguerra, portando avanti la sua ricerca, sempre segnata da un profondo interesse per le scienze naturali e la musica (sperimentò, tra l'altro, la trascrizione di fenomeni acustici ...
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Pittore ceco (Opočno, Boemia, 1871 - Puteaux 1957). Dal 1895 si stabilì a Parigi. Amico di J. Villon, parallelamente alle ricerche di V. Kandinskij, realizzò dal 1906 tele e acquerelli ispirati alle deformazioni [...] degli oggetti riflessi nell'acqua. Del 1910 sono le sue prime opere astratte, di impressionante esuberanza cromatica, da lui definite "art inobjectiv", con le quali cercava di raggiungere al di là delle ...
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Pittrice (Berlino 1877 - Murnau 1962). Studiò presso l'accademia di Düsseldorf e soggiornò negli USA; nel 1901 fu a Monaco allieva e compagna di V. Kandinskij, con il quale (1903-08) viaggiò attraverso [...] costante interesse per il contenuto emotivo della raffigurazione, il recupero del linguaggio pittorico popolare. Nel 1957 donò alla Städtische Galerie im Lembachhaus gran parte delle sue opere, oltre a un cospicuo nucleo dei dipinti di V. Kandinskij. ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....