Filosofo (Lesum, Brema, 1866 - Tubinga 1928). Prof. (1902) nell'univ. di Münster e (dal 1904) in quella di Tubinga, sostenne una sorta di panteismo evolutivo. Ma le sue benemerenze riguardano soprattutto [...] la bibliografia e gli studi kantiani, tra cui: German Kantian bibliography (1893-96); Kant contra Haeckel (1901, 2a ed. 1906); Kants Opus postumum (1920); Kant und das Ding an sich (1924); Kant und die Als-Ob-Philosophie (1927). ...
Leggi Tutto
apodittico
Che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica. Aristotele chiama sillogismo a. il «filosofema», ossia il sillogismo più propriamente e veracemente «dimostrativo». [...] Nella filosofia di Kant il carattere dell’apoditticità viene senz’altro a coincidere con quello dell’assoluta necessità razionale, e i giudizi a. (la cui formula è: «A è necessariamente B», oppure «A non può essere B») rispondono alla terza categoria ...
Leggi Tutto
Price, Richard
Filosofo e politico britannico (Tynton 1723 - Londra 1791). Ordinato ministro presbiteriano nel 1745, ottenne una parrocchia vicino Londra. Critico di F. Hutcheson, è spesso considerato [...] un precursore di E. Kant. Tra i suoi contributi all’economia: Appeal to the public on the subject of the national debt (1771) nel quale propone la creazione di un fondo d’ammortamento per l’estinzione del debito nazionale e Observations on ...
Leggi Tutto
materia/forma
Distinzione utilizzata in un preciso senso gnoseologico (a parte l’uso che ne ha sempre fatto la speculazione metafisica: ➔ materia) da J.H. Lambert e Tetens, e sviluppata da Kant, nel [...] cui sistema filosofico ha un ruolo essenziale, consentendo, anche per questo verso, la contrapposizione tra sensibilità (molteplice sensibile) e intelletto (categorie come funzioni attive del soggetto ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Breslavia 1889 - Chicago 1957). Professore di filosofia nelle università di Breslavia (dal 1924), Digione (dal 1934), Chicago (dal 1940); il suo pensiero s'inscrive nell'ambito della [...] scuola neokantiana di Marburgo: Kant und Hegel (1917); Hegelianismus und Marxismus (1923); Die Dialektik in der Philosophie der Gegenwart (2 voll., 1929-31), che è l'opera sua più importante. Si è occupato anche di filosofia del diritto (Substanz und ...
Leggi Tutto
REINHOLD, Carl Leonhard
Heinrich LEVY
Filosofo, nato a Vienna il 26 ottobre 1758, morto il 10 aprile 1823 a Kiel. Alunno dei gesuiti, poi dei barnabiti e maestro al loro collegio, fuggì in Germania [...] der Philosophie und Wissenschaft der neueren Zeit, III, Berlino 1920, pp. 33-58; P. Caraballese, Il problema della filosofia da Kant a Fichte, Palermo 1929, pp. 107-119. - Della filosofia postfichtiana del R. tratta H. Adam, C. L. R.'s Systemwechsel ...
Leggi Tutto
Fichte, Johann Gottlieb
J.G. Fichte
1762
Nasce a Rammenau, in Alta Lusazia
1788
Dopo aver studiato a Jena e Lipsia, diventa precettore a Zurigo
1791
Si reca a Königsberg per incontrare Kant e sottoporgli [...] il Saggio di una critica di ogni rivelazione, pubblicato l’anno successivo
1793
Dichiara la propria adesione ai principi della Rivoluzione francese
1794-99
Insegna filosofia all’univ. di Jena e pubblica ...
Leggi Tutto
Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] area tedesca, preferendosi altrove le dizioni di ‘critica del gusto’ (era questo il titolo pensato in un primo momento dallo stesso I. Kant per la sua Kritik der Urteilskraft, 1790) e simili; più tardi F.W.J. Schelling terrà lezioni non di e., ma di ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Königsberg 1740 - ivi 1831), arcivescovo di Königsberg, legato da vincoli di amicizia con Federico Guglielmo III, cui diresse varie lettere di consolazione nei tristi anni 1807-09. Ha lasciato [...] inoltre una Biografia di Kant (1804), composta in base a notizie tratte dagli stessi scritti del filosofo. ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] di Einstein toccano le seguenti questioni:
a) La nozione dello spazio e del tempo. In opposizione alla teoria di Kant che vede nello spazio e nel tempo delle forme necessarie dell'intuizione, la filosofia empirica inglese ha sostenuto che queste ...
Leggi Tutto
kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...