La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] der Raukonstitution, L'Aia 1964; H. Hulsmann, Zur Theorie der Sprache bei E. Husserl, Monaco 1964; I. Kern, Husserl und Kant, L'Aia 1964; M. Merleau-Ponty, Le visible et l'invisible, Parigi 1964; L. Landgrebe, Der Weg der Phänomenologie, Gutersloh ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Norimberga 1766 - Berlino 1827), autore di varî scritti d'ispirazione kantiana (con Kant fu in corrispondenza epistolare), tra i quali, in particolare, il trattatello di etica e teoria [...] del diritto Apologie des Teufels (1795; trad. it. di B. Croce, 1943) ...
Leggi Tutto
Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] volontà di sapere, si interessava in pari tempo di problemi letterarî e filosofici. Fu allora che ascoltò Kant e conobbe Hamann, ricevendo soprattutto da quest'ultimo stimoli vigorosi in senso radicalmente antilluministico. In quegli stessi ...
Leggi Tutto
Filosofo austriaco (Vienna 1873 - ivi 1926). Autore di opere teoriche in cui si sente l'influsso di Kant e di Wundt, è noto come storico della filosofia soprattutto per il Wörterbuch der philosophischen [...] Begriffe (1900, più volte riedito) e per il Kant-Lexikon (1930, postumo). ...
Leggi Tutto
Dicesi antinomia la coesistenza di due leggi fra di loro contraddittorie e riferentisi ad un unico oggetto. Basandosi sul principio di contraddizione, l'esistenza dell'antinomia prova o che l'oggetto delle [...] solo se l'essere libero e l'essere necessario si vogliano concepire tutti e due come esseri fenomenici; ma nulla, secondo Kant, ci costringe a farlo, essendo possibile riferire la necessità naturale ai fenomeni e la libertà alle cose in sé, così com ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato nel 1761 a Marienburg (Prussia), morto a Rostock nel 1840. Scolaro di Kant a Königsberg, fu poi, dal 1799, professore nell'università di Rostock. Non senza influsso di S. Maimon e di Fichte, [...] il B. sostenne che, già dal punto di vista kantiano, non si poteva ammettere l'azione delle cose in sé sul soggetto, valendo la Auszug aus Kants kritischen Schriften, Riga 1793-96.
Bibl.: W. Pötschel, J. S. Beck und Kant, Dissertaz., Breslavia 1910. ...
Leggi Tutto
Critica del giudizio (Kritik der Urteilskraft)
Critica del giudizio
(Kritik der Urteilskraft) Opera (1790) di I. Kant dedicata alla «facoltà di giudizio», inteso, a differenza di quello determinante [...] (scientifico), come giudizio «riflettente», che sorge dall’esigenza di ammettere un ordinamento intrinsecamente finalistico nella natura, collocandosi, nel soggetto trascendentale, fra la necessità dell’intelletto ...
Leggi Tutto
Dewey, John
J. Dewey
1859
Nasce a Burlington, nel Vermont
1884
Si laurea con una tesi su Kant presso la John Hopkins University di Baltimora
1894
Diventa prof. nell’univ. di Chicago
1896
Fonda presso [...] l’univ. di Chicago una ‘scuola-laboratorio’ sperimentale
1904
Si trasferisce alla Columbia University di New York, fondando una nuova scuola d’indirizzo sperimentale
1929
Abbandona l’insegnamento
1952
Muore ...
Leggi Tutto
Presso gli scettici greci, opposizione di due tesi che si escludono a vicenda. Nell’età moderna, da I. Kant in poi, la parola è stata sostituita nell’uso da antinomia (➔). ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mohrungen, presso Sangerhausen, 1762 - ivi 1805). Come J. A. Eberhard ma con maggior senso critico, sostenne contro Kant la filosofia leibniziano-wolffiana. Più importanti le sue opere storiche, [...] notevoli per ricchezza di erudizione e imparzialità di esposizione: Versuch einer Geschichte der Logik und Metaphysik (1794-99); Die natürliche Theologie der Scholastiker (1803) ...
Leggi Tutto
kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...