Nella filosofia scolastica, atto con il quale l’intelletto concepisce un’idea senza che ne affermi o neghi nulla, differente quindi dal giudizio. In I. Kant, atto dell’immaginazione che riunisce il molteplice [...] dell’intuizione sensibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] tutto a priori dell’a priori: da qualche parte un riferimento all’esperienza psicologica va introdotto, e di fatto lo stesso Kant lo introduce. Fries promuove dunque una posizione che andrà sotto il nome di “psicologismo”, ma in una versione che non ...
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Filosofia
La coscienza che l’io ha di sé stesso. Il termine ha trovato la più larga utilizzazione nel linguaggio idealistico, a partire da Kant in cui l’a. è la coscienza che ha di sé l’io puro quale condizione [...] trascendentale del conoscere. Una posizione di maggiore rilievo l’a. assume nella storia dell’idealismo tedesco, una volta che l’io diviene principio creativo e non solo normativo rispetto alla realtà; ...
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Filosofo e pedagogista, nato a Trieste nel 1858, morto nel terremoto di Messina del 28 dicembre 1908. Autore di molti studî su Kant e sul pensiero tedesco postkantiano, ne trasse argomento per la costruzione [...] di un realismo critico, che 'mirava a integrare l'unilaterale gnoseologia del kantismo con una dottrina dell'azione (etica e religiosa), trasformando così il criticismo in umanismo. Tale concezione, se ...
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Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui. Il c. moderno si afferma nel 17° e 18° sec. per opera della scuola del diritto naturale. Attraverso [...] che coincide con il corpo sociale: nasce in tal modo uno Stato democratico, nel quale la volontà collettiva diviene sovrana. In I. Kant il contratto non è un fatto storico, ma un ideale regolativo: quando il sovrano fa le leggi, le deve fare 'come se ...
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neocontrattualismo
Indirizzo politico-filosofico che, richiamandosi alle idee dei giusnaturalisti del 17° e 18° sec. (T. Hobbes, J. Locke, J.-J. Rousseau e I. Kant), fonda sul presupposto della scelta [...] razionale i principi cui dovrebbero conformarsi le istituzioni per essere considerate giuste, con la conseguenza che un assetto sociale equo costituisce non solo un ideale etico-politico, ma anche il risultato ...
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Nato a Berlino il 17 giugno 1714, morì a Francoforte sull'Oder il z7 maggio 1762. La sua fama è dovuta principalmente all'opuscolo giovanile (1735) Meditationes philosophicae de nonnulus ad poema pertinentibus, [...] nel quale per la prima volta apparve il nome di estetica a "indicare ciò che gli altri chiamano critica del gusto" (Kant, Critica della ragion pura, estetica trasc., §1, n.). Il B. fu - com'è noto - un wolffiano, ed entro i limiti della filosofia ...
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Martin, Gottfried
Storico tedesco della filosofia (Gera 1901 - Bonn 1972). Insegnò filosofia a Colonia (1948), poi a Magonza (1953) e a Bonn (1958); fu redattore delle Kantstudien. Si occupò soprattutto [...] scienza del suo tempo. Tra le sue opere si segnalano: Arithmetik und Kombinatorik bei Kant (1938); Wilhelm von Ockham (1949); Immanuel Kant, Metaphysik und Wissenschaftstheorie (1951; 3ª ed. 1960); Klassische Ontologie der Zahl (1954); Leibniz (1960 ...
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Tennemann, Wilhelm Gottlieb
Storico della filosofia (Kleinbrembach, Erfurt, 1761 - Marburgo 1819). Insegnò nelle univv. di Jena (1798-1804) e di Marburgo (dal 1804). Seguace di Kant, scrisse varie opere [...] di storia della filosofia, fra cui si segnale l’importante Geschichte der Philosophie (11 voll., 1798-1819), da lui stesso compendiata nel Grundriss der Geschichte der Philosophie für den akademischen ...
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SCHÖN, Heinrich Theodor von
Uomo politico prussiano, nato a Schreitlauken (Lituania) il 20 gennaio 1772, morto ad Arnau (Königsberg) il 23 luglio 1856. Allievo di Kant a Königsberg, entrò nel 1793 nell'amministrazione [...] prussiana nella quale coprì successivamente le cariche di consigliere intimo delle Finanze a Berlino (1802), consigliere di stato (1809) e presidente del distretto di Sumbiemen. Prese parte attiva all'azione ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...