BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] arrestarsi su questa soglia, ad evitare che il pensiero ceda dinanzi alla fede, e questa dinanzi a quello, come temeva Kant; essa è tuttavia valida entro il proprio ambito, nella misura in cui conferisce alla storia il suo senso autentico, la sua ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] di storia della filosofia (Bologna, 15 nov. 1862), in G. Gentile, Frammenti di storia della filosofia, s. I, Lanciano 1926; E. Kant ed il mondo moderno (prolusione letta a Bologna nov. 1864), in Civiltà italiana (Firenze), 1865, t. I, pp. 1-3, 17-19 ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] e all’azione. Non sorprende che tra i lettori più attenti di questa operetta fossero, fra Sette e Ottocento, Immanuel Kant, Stendhal e Giacomo Leopardi.
I pieni e tardi anni Settanta coincisero con una svolta importante nella vita privata e familiare ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] , Marx, Kelsen (a ciascuno di essi dedicò una raccolta di saggi) – affiancò lo studio dei maestri del liberalismo, Locke e Kant, e quello dei massimi esponenti del realismo politico contemporaneo, Pareto e Weber. Ma il primo e più importante dei suoi ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] Nobel per la pace nel 1911) e del tedesco Walter Schücking, ma dai molteplici modelli, tra cui anche Dante e il Kant di Zum ewigen Frieden (Per la pace perpetua). I materiali del saggio, pubblicati negli anni Cinquanta con il titolo Sulla teoria ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] sempre al metodo empirico-sperimentale di autori quali Bacone, Locke, Newton, Leibnitz. Rari furono invece gli accenni a Kant, peraltro da lui conosciuto solo di seconda mano, le cui tesi egli giudicava «stentate e tenebrose elucubrazioni di un ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] non v'è traccia di Hegel, né della filosofia tedesca dell'identità), arrestatasi tra ostile e perplessa di fronte a Kant, che criticava aspramente nel volume IV (pp. 40 ss.) e la cui filosofia giudicava persino "incomprensibile" in una lettera al ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] la dimostrazione introdotta nel Proslogion contenesse un salto non lecito dall'ordine logico a quello ontologico (quindi a partire da Kant la prova di A. venne chiamata "prova ontologica dell'esistenza di Dio"). Si poteva giungere alla sicurezza dell ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] del cristianesimo, nel 1930 diede alle stampe Rinascimento, Riforma e Controriforma, nel 1933 L'età cartesiana, nel 1937 Da Vico a Kant, a cui seguì nel 1943 L'età del romanticismo. Col 1927 riprese altresì, come già detto, la collaborazione a La ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] anche se gli attirò non poche critiche l'aver dedicato ben 111 pagine alla voce Denina e solo due righe occasionali a Kant. Nel 1792 volle rivedere la patria per pochi mesi (il 10 marzo partecipò ad una adunanza dei filopatridi), e appena rientrato a ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...